Questa raccolta di disegni è parte di un dialogo culturale a distanza fra amici vicini di sentimenti, di origine geografica comune (Novafeltria nel Montefeltro), rinvigorito dalla tensione ma anche dal tempo prezioso della quarantena imposta dalla pandemia. Un dialogo cominciato nel 1999 con uno scritto di Cesari per “La città riconoscibile” di Bianchi (Da Insaniàpoli alla città riconoscibile), e ripreso vent'anni dopo con uno scambio di pensieri sulla vita e sul proprio lavoro intellettuale, artistico e professionale.
Disegni dalla quarantena / Abitare poeticamente la povertà
A. Bianchi
2020-01-01
Abstract
Questa raccolta di disegni è parte di un dialogo culturale a distanza fra amici vicini di sentimenti, di origine geografica comune (Novafeltria nel Montefeltro), rinvigorito dalla tensione ma anche dal tempo prezioso della quarantena imposta dalla pandemia. Un dialogo cominciato nel 1999 con uno scritto di Cesari per “La città riconoscibile” di Bianchi (Da Insaniàpoli alla città riconoscibile), e ripreso vent'anni dopo con uno scambio di pensieri sulla vita e sul proprio lavoro intellettuale, artistico e professionale.File in questo prodotto:
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