Between 1880 and 1930 more than two million of Italians migrate in Argentina and the presence between them of designers, technicians, foremen, and builders contribute to the birth of a huge number of buildings, characterized by a common "Italianizante" architectonical matrix, that can be seen nowadays in the city, which in those years was making the transformations linked to its new role of Capital of the young federal republic. These buildings belong to a heritage spread throughout the city and characterized by typological variety and high architectural-stylistic quality, but made fragile not only by weak protection politics in force until few years ago, but also by its condition of diffusion, which have impeded its valorisation and identification. This work is the set of census, classification, survey and description, made since 2015, of residential buildings, Italian associations’ headquarters and schools, and it has the purpose to give support to the protection and valorisation of this heritage, helping also the cultural tourism.

Tra il 1880 e il 1930 quasi 2.200.000 Italiani migrarono in Argentina e tra questi molti costruttori, tecnici, ingegneri e architetti, la cui presenza determinò - specialmente nel XIX e XX secolo, al tempo della trasformazione di Buenos Aires in Capitale del Stato federale - la formazione di un patrimonio architettonico "Italianizante", diffuso e di elevata consistenza. Tale vasto compendio edilizio, disseminato in tutta la metropoli e di alto valore non solo a livello storico-documentario ma anche dal punto di vista della sua varietà tipologica e della qualità architettonico-stilistica, risulta in condizioni estremamente fragili, non solo per effetto delle politiche di tutela nazionale (molto deboli fino agli ultimi decenni), ma, in primo luogo, per il fatto stesso di non essere riconosciuto come patrimonio, degno di conoscenza e valore. La ricerca qui proposta presenta il lavoro di censimento, documentazione, rilievo e analisi svolto, a partire dal 2015, su questo vasto insieme di edifici, con particolare riferimento alla residenza, alle sedi delle associazioni italiane a Buenos Aires ed agli edifici scolastici.

Architecture by Italian Designers and Builders in Buenos Aires. Knowledge and Valorisations of the Heritage.

M. P. Iarossi;G. Mele;F. Di Geronimo;C. Santacroce
2020-01-01

Abstract

Between 1880 and 1930 more than two million of Italians migrate in Argentina and the presence between them of designers, technicians, foremen, and builders contribute to the birth of a huge number of buildings, characterized by a common "Italianizante" architectonical matrix, that can be seen nowadays in the city, which in those years was making the transformations linked to its new role of Capital of the young federal republic. These buildings belong to a heritage spread throughout the city and characterized by typological variety and high architectural-stylistic quality, but made fragile not only by weak protection politics in force until few years ago, but also by its condition of diffusion, which have impeded its valorisation and identification. This work is the set of census, classification, survey and description, made since 2015, of residential buildings, Italian associations’ headquarters and schools, and it has the purpose to give support to the protection and valorisation of this heritage, helping also the cultural tourism.
2020
Graphical Heritage
978-3-030-47978-7
978-3-030-47979-4
Tra il 1880 e il 1930 quasi 2.200.000 Italiani migrarono in Argentina e tra questi molti costruttori, tecnici, ingegneri e architetti, la cui presenza determinò - specialmente nel XIX e XX secolo, al tempo della trasformazione di Buenos Aires in Capitale del Stato federale - la formazione di un patrimonio architettonico "Italianizante", diffuso e di elevata consistenza. Tale vasto compendio edilizio, disseminato in tutta la metropoli e di alto valore non solo a livello storico-documentario ma anche dal punto di vista della sua varietà tipologica e della qualità architettonico-stilistica, risulta in condizioni estremamente fragili, non solo per effetto delle politiche di tutela nazionale (molto deboli fino agli ultimi decenni), ma, in primo luogo, per il fatto stesso di non essere riconosciuto come patrimonio, degno di conoscenza e valore. La ricerca qui proposta presenta il lavoro di censimento, documentazione, rilievo e analisi svolto, a partire dal 2015, su questo vasto insieme di edifici, con particolare riferimento alla residenza, alle sedi delle associazioni italiane a Buenos Aires ed agli edifici scolastici.
Argentine-Italian heritage in Buenos Aires, Residencial buildings in Buenos Aires, Italian Associations in Buenos Aires, School buildings in Buenos Aires
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