Il volume affronta e modula il tema della “resilienza territoriale” nell’ambito dei paesaggi agrari, dove oggi vengono urgentemente richiesti nuovi e aggiornati approcci multidisciplinari. I cambiamenti a cui i paesaggi agrari sono sottoposti possono essere lenti e graduali o prorompenti e devastanti. Per entrambi i casi, la reazione che può scaturire a seguito di questi fenomeni, ovvero la capacità resiliente dei territori, è strettamente dipendente dalle loro condizioni iniziali, dalla prevenzione adottata in precedenza e dalla previsione sul futuro che si vuole predisporre. Catherine Dezio In questa direzione, i paesaggi agrari culturali, poiché sono il risultato di lenti processi di adattamento nel tempo, sono assunti come il topos ideale in cui stu- diare la resilienza. In particolare, i paesaggi vitivinicoli iscritti nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità, vengono proposti come campo di studio, in quanto paesaggi culturali per eccellenza. La ricerca problematizza pratiche e pro- cessi locali, propone metodologie analitiche e interpretative, stimola nuove rifles- sioni propositive e pioneristiche sui sistemi agrari di qualità, in rapporto con le dinamiche trasformative della contemporaneità.
Paesaggi agrari resilienti. Approcci e metodi per l'analisi di pratiche, processi e strategie territoriali.
Dezio
2020-01-01
Abstract
Il volume affronta e modula il tema della “resilienza territoriale” nell’ambito dei paesaggi agrari, dove oggi vengono urgentemente richiesti nuovi e aggiornati approcci multidisciplinari. I cambiamenti a cui i paesaggi agrari sono sottoposti possono essere lenti e graduali o prorompenti e devastanti. Per entrambi i casi, la reazione che può scaturire a seguito di questi fenomeni, ovvero la capacità resiliente dei territori, è strettamente dipendente dalle loro condizioni iniziali, dalla prevenzione adottata in precedenza e dalla previsione sul futuro che si vuole predisporre. Catherine Dezio In questa direzione, i paesaggi agrari culturali, poiché sono il risultato di lenti processi di adattamento nel tempo, sono assunti come il topos ideale in cui stu- diare la resilienza. In particolare, i paesaggi vitivinicoli iscritti nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità, vengono proposti come campo di studio, in quanto paesaggi culturali per eccellenza. La ricerca problematizza pratiche e pro- cessi locali, propone metodologie analitiche e interpretative, stimola nuove rifles- sioni propositive e pioneristiche sui sistemi agrari di qualità, in rapporto con le dinamiche trasformative della contemporaneità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.