Periodico annuale della Società Italiana di Storia della Critica d'Arte, anno 2019 Il contributo analizza il processo di ricezione in Italia delle Anmerkungen über die Baukunst der Alten, tradotte e pubblicate da Carlo Fea nel 1786. La recensione prontamente redatta da Onofrio Boni nelle “Memorie per le Belle Arti”, e il dibattito con lo stesso Fea che ne seguì nei mesi successivi, contribuiscono a definire la collocazione dell’opera in relazione alla tradizione erudita e alla trattatistica architettonica - dalle quali le Anmerkungen mutuano temi e modi argomentativi -, evidenziando la palese faglia epistemologica che le separa dalla Geschichte der Kunst des Alterthums, e del pari consentono di cogliere, in una prospettiva genealogica nei confronti dell’opus magnum winckelmanniano, le linee di continuità teorica e strutturale che collegano i due testi.
Storia della critica d'arte. Annuario della S.I.S.C.A. 2019
Testa Fausto Carlo
2019-01-01
Abstract
Periodico annuale della Società Italiana di Storia della Critica d'Arte, anno 2019 Il contributo analizza il processo di ricezione in Italia delle Anmerkungen über die Baukunst der Alten, tradotte e pubblicate da Carlo Fea nel 1786. La recensione prontamente redatta da Onofrio Boni nelle “Memorie per le Belle Arti”, e il dibattito con lo stesso Fea che ne seguì nei mesi successivi, contribuiscono a definire la collocazione dell’opera in relazione alla tradizione erudita e alla trattatistica architettonica - dalle quali le Anmerkungen mutuano temi e modi argomentativi -, evidenziando la palese faglia epistemologica che le separa dalla Geschichte der Kunst des Alterthums, e del pari consentono di cogliere, in una prospettiva genealogica nei confronti dell’opus magnum winckelmanniano, le linee di continuità teorica e strutturale che collegano i due testi.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
SISCA 2019_Testa.pdf
Accesso riservato
Descrizione: Articolo
:
Publisher’s version
Dimensione
8.18 MB
Formato
Adobe PDF
|
8.18 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.