La sfida globale dei prossimi anni per il mondo dell’energia avrà un unico vero denominatore: la decarbonizzazione. Sia lo European Strategic Energy Technology Plan sia il Piano Nazionale Integrato per il Clima e l’Energia hanno l’ambizioso obbiettivo di tracciare la strada per un’accelerazione nello sviluppo e nell’utilizzo di tecnologie a basse emissioni di carbonio. Un risultato che potrà essere raggiunto attraverso un percorso di miglioramento delle attuali tecnologie, con una riduzione di costi e innovazioni di break-through tecnologico che possano garantire una migliore sostenibilità nello sviluppo della nostra società. Gli obiettivi europei attesi per il 2030 sono noti: una quota pari al 32% di energia da fonte rinnovabile, un miglioramento del 32,5% dell’efficienza energetica nel suo complesso per poter giungere a una riduzione del 40% delle emissioni di CO2 rispetto al 2007. Ma questa è solo una tappa del percorso verso la meta del 2050 caratterizzata da uno scenario dominato da tecnologie carbon-neutral per la gestione energetica. Un obiettivo reclamizzato come possibile, ma per cui non vi è oggi una chiara direzione, almeno dal punto di vista tecnologico.
Le opportunità per le imprese: sostenibilità, innovazione, efficienza
Fabio Inzoli;Maurizio Masi;Ferruccio Resta
2019-01-01
Abstract
La sfida globale dei prossimi anni per il mondo dell’energia avrà un unico vero denominatore: la decarbonizzazione. Sia lo European Strategic Energy Technology Plan sia il Piano Nazionale Integrato per il Clima e l’Energia hanno l’ambizioso obbiettivo di tracciare la strada per un’accelerazione nello sviluppo e nell’utilizzo di tecnologie a basse emissioni di carbonio. Un risultato che potrà essere raggiunto attraverso un percorso di miglioramento delle attuali tecnologie, con una riduzione di costi e innovazioni di break-through tecnologico che possano garantire una migliore sostenibilità nello sviluppo della nostra società. Gli obiettivi europei attesi per il 2030 sono noti: una quota pari al 32% di energia da fonte rinnovabile, un miglioramento del 32,5% dell’efficienza energetica nel suo complesso per poter giungere a una riduzione del 40% delle emissioni di CO2 rispetto al 2007. Ma questa è solo una tappa del percorso verso la meta del 2050 caratterizzata da uno scenario dominato da tecnologie carbon-neutral per la gestione energetica. Un obiettivo reclamizzato come possibile, ma per cui non vi è oggi una chiara direzione, almeno dal punto di vista tecnologico.File | Dimensione | Formato | |
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