A partire dagli anni '90, sono incrementate modalità di progettazione e pianificazione transnazionali nelle città occidentali e asiatiche, anche relativamente a nodi urbani centrali (come luoghi civici e della cultura, central business district, etc…). Gli studiosi hanno spesso adottato spiegazioni generiche di "globalizzazione" per tali tendenze, assumendo che vi fossero modalità di convergenza mondiale di tali forme architettoniche e urbane. Interpretazioni più specifiche dell'architettura e dell'urbanistica transnazionali possono derivare, al contrario, da un'osservazione degli attori che operano simultaneamente in varie parti del mondo, dal confronto tra singoli piani e progetti e dallo studio delle trasformazioni urbane che ne seguono. Ad esempio, sappiamo che le città globali e di secondo livello di oggi ricorrono tipicamente ad architetti noti, pianificatori, investitori ed esperti internazionali per progettare e sviluppare i progetti più importanti, per rinnovare la propria immagine e pubblicizzarla; tuttavia le traiettorie di questi attori transnazionali non sono state finora tracciate e studiate. Questo contributo fornisce una visione dettagliata delle forme urbane e degli attori coinvolti in progetti transnazionali. Si evidenzieranno problemi emergenti quali il trasferimento di piani e progetti simili, la spettacolarizzazione dell'architettura contemporanea e l'omogeneizzazione del paesaggio urbano a scala mondiale. La tesi suggerisce che vi siano concetti, metodi di analisi e argomenti ulteriori a quelli della generica “globalizzazione” e che questi aiutino a comprendere ed affrontare meglio questi problemi e le loro implicazioni locali.
Architettura e urbanistica transnazionali: Forme, attori e questioni emergenti
d. ponzini
2019-01-01
Abstract
A partire dagli anni '90, sono incrementate modalità di progettazione e pianificazione transnazionali nelle città occidentali e asiatiche, anche relativamente a nodi urbani centrali (come luoghi civici e della cultura, central business district, etc…). Gli studiosi hanno spesso adottato spiegazioni generiche di "globalizzazione" per tali tendenze, assumendo che vi fossero modalità di convergenza mondiale di tali forme architettoniche e urbane. Interpretazioni più specifiche dell'architettura e dell'urbanistica transnazionali possono derivare, al contrario, da un'osservazione degli attori che operano simultaneamente in varie parti del mondo, dal confronto tra singoli piani e progetti e dallo studio delle trasformazioni urbane che ne seguono. Ad esempio, sappiamo che le città globali e di secondo livello di oggi ricorrono tipicamente ad architetti noti, pianificatori, investitori ed esperti internazionali per progettare e sviluppare i progetti più importanti, per rinnovare la propria immagine e pubblicizzarla; tuttavia le traiettorie di questi attori transnazionali non sono state finora tracciate e studiate. Questo contributo fornisce una visione dettagliata delle forme urbane e degli attori coinvolti in progetti transnazionali. Si evidenzieranno problemi emergenti quali il trasferimento di piani e progetti simili, la spettacolarizzazione dell'architettura contemporanea e l'omogeneizzazione del paesaggio urbano a scala mondiale. La tesi suggerisce che vi siano concetti, metodi di analisi e argomenti ulteriori a quelli della generica “globalizzazione” e che questi aiutino a comprendere ed affrontare meglio questi problemi e le loro implicazioni locali.File | Dimensione | Formato | |
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