Ciò che caratterizza l’architettura non è la durata, ma lo spazio abitabile, un invaso atmosferico di aria e luce praticabile dal corpo umano, circoscritto da margini fisici e attrezzato. I suoi elementi costitutivi (rapporto col contesto, materiali, strutture edilizie, pavimenti, pareti, soffitti, serramenti, impianti tecnici, decorazione, arredi fissi e mobili), ma anche le utilità che consente o promuove, hanno durate temporali distinte e mutevoli, brevi (come nella maggior parte degli allestimenti) o lunghe (anche secoli o millenni). Se l’architettura è riuscita, i significati estetici che incarna (o ha incarnato, se l’opera è stata distrutta) sono invece perenni, come in ogni altra opera d’arte, anche se nel tempo può cambiare il loro riconoscimento. Il libro focalizza questa dialettica fra temporaneità e durata con un inquadramento teorico e un percorso storico relativo all’architettura degli allestimenti e degli interni nel costruito di valore storico nell’ultimo secolo. I materiali di base sono i lavori elaborati in un lungo percorso di interazione fra ricerca e didattica, concretizzatosi nella realizzazione di modelli in scala di Allestimenti che mettono a fuoco la reale consistenza materica e costruttiva degli spazi e dei dispositivi, nel dialogo con i luoghi nei quali essi sono collocati. La curatela del volume è integrata da un testo critico a chiusura del volume, sul valore pedagogico e conoscitivo del modello ricostruttivo in scala nello specifico degli Allestimenti.
Architettura degli allestimenti
R. Rizzi
2019-01-01
Abstract
Ciò che caratterizza l’architettura non è la durata, ma lo spazio abitabile, un invaso atmosferico di aria e luce praticabile dal corpo umano, circoscritto da margini fisici e attrezzato. I suoi elementi costitutivi (rapporto col contesto, materiali, strutture edilizie, pavimenti, pareti, soffitti, serramenti, impianti tecnici, decorazione, arredi fissi e mobili), ma anche le utilità che consente o promuove, hanno durate temporali distinte e mutevoli, brevi (come nella maggior parte degli allestimenti) o lunghe (anche secoli o millenni). Se l’architettura è riuscita, i significati estetici che incarna (o ha incarnato, se l’opera è stata distrutta) sono invece perenni, come in ogni altra opera d’arte, anche se nel tempo può cambiare il loro riconoscimento. Il libro focalizza questa dialettica fra temporaneità e durata con un inquadramento teorico e un percorso storico relativo all’architettura degli allestimenti e degli interni nel costruito di valore storico nell’ultimo secolo. I materiali di base sono i lavori elaborati in un lungo percorso di interazione fra ricerca e didattica, concretizzatosi nella realizzazione di modelli in scala di Allestimenti che mettono a fuoco la reale consistenza materica e costruttiva degli spazi e dei dispositivi, nel dialogo con i luoghi nei quali essi sono collocati. La curatela del volume è integrata da un testo critico a chiusura del volume, sul valore pedagogico e conoscitivo del modello ricostruttivo in scala nello specifico degli Allestimenti.File | Dimensione | Formato | |
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