Vicine e lontane dall’Europa, Mosca e le città sovietiche sono state a lungo terreno di ricerca anzitutto da parte degli studiosi di storia dell’urbanistica che ne hanno approfondito il profilo costruendo difficili ponti tra organizzazione politica e processi urbanistici. A partire dai primi anni ’90, si riducono apparentemente i motivi di distanza, ma contestualmente l’attenzione si concentra anzitutto sulle forme di riorganizzazione del potere e dell’economia a fronte di processi in parte inediti, in parte molto prossimi alle dinamiche tipiche del capitalismo occidentale. In questo quadro tutt’ora dinamico, in cui non è scontato evitare di ritrovarsi lost in translation, l’urbanistica e le trasformazioni della città moscovita sono qui proposte da un lato affermando l’indubbio interesse a comporre in questa sede quadri ben istruiti e documentati, a partire da voci esperte e direttamente coinvolte nei processi in atto a Mosca; dall’altro concentrando l’attenzione sui meccanismi, luoghi e soggetti delle trasformazioni che hanno influito e lasciato tracce rilevanti nella città, non riconducibili soltanto ai progetti d’autore, firmati dai principali studi internazionali e già documentati dalle riviste di settore. Il caso di Mosca permette in particolare di rendere conto di alcune specificità connesse al modo in cui la capitale ha intrapreso politiche e progetti tesi dapprima a riprendere e rimodulare luoghi e architetture della tradizione prerivoluzionaria per poi arrivare a declinare, nel corso degli ultimi quindici anni, modelli e processi segnati insieme da dinamiche fortemente speculative e dal ridisegno e risignificazione di spazi e dotazioni pubbliche.
Mosca tra mutamenti epocali e trasformazioni urbane contemporanee. Moscow between historic changes and contemporary urban transformation
L. Pogliani;P. Savoldi
2018-01-01
Abstract
Vicine e lontane dall’Europa, Mosca e le città sovietiche sono state a lungo terreno di ricerca anzitutto da parte degli studiosi di storia dell’urbanistica che ne hanno approfondito il profilo costruendo difficili ponti tra organizzazione politica e processi urbanistici. A partire dai primi anni ’90, si riducono apparentemente i motivi di distanza, ma contestualmente l’attenzione si concentra anzitutto sulle forme di riorganizzazione del potere e dell’economia a fronte di processi in parte inediti, in parte molto prossimi alle dinamiche tipiche del capitalismo occidentale. In questo quadro tutt’ora dinamico, in cui non è scontato evitare di ritrovarsi lost in translation, l’urbanistica e le trasformazioni della città moscovita sono qui proposte da un lato affermando l’indubbio interesse a comporre in questa sede quadri ben istruiti e documentati, a partire da voci esperte e direttamente coinvolte nei processi in atto a Mosca; dall’altro concentrando l’attenzione sui meccanismi, luoghi e soggetti delle trasformazioni che hanno influito e lasciato tracce rilevanti nella città, non riconducibili soltanto ai progetti d’autore, firmati dai principali studi internazionali e già documentati dalle riviste di settore. Il caso di Mosca permette in particolare di rendere conto di alcune specificità connesse al modo in cui la capitale ha intrapreso politiche e progetti tesi dapprima a riprendere e rimodulare luoghi e architetture della tradizione prerivoluzionaria per poi arrivare a declinare, nel corso degli ultimi quindici anni, modelli e processi segnati insieme da dinamiche fortemente speculative e dal ridisegno e risignificazione di spazi e dotazioni pubbliche.File | Dimensione | Formato | |
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