Dopo il tramonto del regime sovietico e durante la transizione tumultuosa verso la contemporaneità, la città di Mosca ha dovuto affrontare molte sfide. Tra queste, la costruzione di una propria identità sia sulla scena internazionale che sul versante interno, attraverso la compiuta capacità di auto-rappresentazione. Si tratta di un processo in continua evoluzione, a partire dal primo decennio di questo secolo, come conseguenza del formarsi e consolidarsi di una classe media urbana. Espressione costitutiva del mondo delle professioni, la classe media ha acquisito voce a fronte dello sviluppo progressivo dell’imprenditoria privata e si è resa progressivamente autonoma dagli apparati politici e dalla pesante burocrazia statale alla quale è stata comunque a lungo intrecciata e rispetto alla quale i processi di emancipazione non sono stati né immediati né lineari. Questo fenomeno di vasta portata sociale, derivato da cause molteplici e multiformi, è indiscutibilmente legato alla crescita di una pubblicistica auto-riflessiva, che nel campo proprio dell’architettura e dell’urbanistica vede protagonista la rivista Project Russia (PR). Nata nel 1995 e ancora oggi in distribuzione, PR presenta uno spaccato interessante di questi quasi tre decenni di mutazioni sociali, culturali ed economiche in Russia, ciò che costituisce una ragione di estremo interesse per il lettore occidentale.

Mosca allo specchio

L. Pogliani;P. Savoldi
2018-01-01

Abstract

Dopo il tramonto del regime sovietico e durante la transizione tumultuosa verso la contemporaneità, la città di Mosca ha dovuto affrontare molte sfide. Tra queste, la costruzione di una propria identità sia sulla scena internazionale che sul versante interno, attraverso la compiuta capacità di auto-rappresentazione. Si tratta di un processo in continua evoluzione, a partire dal primo decennio di questo secolo, come conseguenza del formarsi e consolidarsi di una classe media urbana. Espressione costitutiva del mondo delle professioni, la classe media ha acquisito voce a fronte dello sviluppo progressivo dell’imprenditoria privata e si è resa progressivamente autonoma dagli apparati politici e dalla pesante burocrazia statale alla quale è stata comunque a lungo intrecciata e rispetto alla quale i processi di emancipazione non sono stati né immediati né lineari. Questo fenomeno di vasta portata sociale, derivato da cause molteplici e multiformi, è indiscutibilmente legato alla crescita di una pubblicistica auto-riflessiva, che nel campo proprio dell’architettura e dell’urbanistica vede protagonista la rivista Project Russia (PR). Nata nel 1995 e ancora oggi in distribuzione, PR presenta uno spaccato interessante di questi quasi tre decenni di mutazioni sociali, culturali ed economiche in Russia, ciò che costituisce una ragione di estremo interesse per il lettore occidentale.
2018
Mosca; Project Russia; transizione
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