Nei territori della frammentazione e della disgregazione, il ruolo, in termine di servizi, che il sistema agroambientale può svolgere si offre come occasione per un ribaltamento dell’approccio alla città infinita, in virtù dei suoi contenuti multipli e della sua naturale predisposizione a configurarsi come superficie connettiva ininterrotta. Il concetto di servizi ecosistemici, usualmente applicato su usi del suolo a scala vasta, può assumere un ruolo importante proprio nelle relazioni locali di un paesaggio di bordo, dove il quadro di relazioni che lega gli elementi fisici del paesaggio, le loro funzioni ecosistemiche, la diversità paesaggistica e le tracce coevolutive dei processi socio-ecologici può diventare principio determinante per orientare e validare un progetto di ricomposizione. L’esperienza di “OpenAgri” trasforma un’area agricola di bordo della Valle della Vettabbia in opportunità per sperimentare approcci inediti su tematiche poco affrontate in Italia, dove mancano esperienze d’integrazione della mappatura dei servizi ecosistemici nei progetti di ricomposizione a scala locale. Per assumere tale vocazione, il progetto ha adottato le sembianze di un’indagine senza fasi consequenziali, ma con un unico processo che si configura come atto conoscitivo anche nella sua esplicazione progettuale, accogliendo in sé il tema della trasformazione continua e l’apporto di saperi e punti di vista differenti. Essendo il progetto ancora in corso, in questa sede non si presentano risultati finiti ma ipotesi pioneristiche di riflessione senza pretese di esaustività assertiva.
I servizi ecosistemici nel processo di ricomposizione del paesaggio agroambientale di bordo
C. Dezio
2019-01-01
Abstract
Nei territori della frammentazione e della disgregazione, il ruolo, in termine di servizi, che il sistema agroambientale può svolgere si offre come occasione per un ribaltamento dell’approccio alla città infinita, in virtù dei suoi contenuti multipli e della sua naturale predisposizione a configurarsi come superficie connettiva ininterrotta. Il concetto di servizi ecosistemici, usualmente applicato su usi del suolo a scala vasta, può assumere un ruolo importante proprio nelle relazioni locali di un paesaggio di bordo, dove il quadro di relazioni che lega gli elementi fisici del paesaggio, le loro funzioni ecosistemiche, la diversità paesaggistica e le tracce coevolutive dei processi socio-ecologici può diventare principio determinante per orientare e validare un progetto di ricomposizione. L’esperienza di “OpenAgri” trasforma un’area agricola di bordo della Valle della Vettabbia in opportunità per sperimentare approcci inediti su tematiche poco affrontate in Italia, dove mancano esperienze d’integrazione della mappatura dei servizi ecosistemici nei progetti di ricomposizione a scala locale. Per assumere tale vocazione, il progetto ha adottato le sembianze di un’indagine senza fasi consequenziali, ma con un unico processo che si configura come atto conoscitivo anche nella sua esplicazione progettuale, accogliendo in sé il tema della trasformazione continua e l’apporto di saperi e punti di vista differenti. Essendo il progetto ancora in corso, in questa sede non si presentano risultati finiti ma ipotesi pioneristiche di riflessione senza pretese di esaustività assertiva.File | Dimensione | Formato | |
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