Il tema della costruzione di insediamenti per il turismo di massa è stato sviluppato dalla cultura del Movimento Moderno in maniera sistematica dalla fine degli anni ’20 del secolo scorso e compare tra i punti programmatici della Carta d’Atene. Nel terzo capitolo di questa, dedicato al “Tempo Libero”, ai punti 38-40 si invita ad individuare nella regione che circonda la città vaste zone libere di elevata qualità ambientale da attrezzare ad attività ricreative, che dovranno essere altresì facilmente accessibili dalla città attraverso una accurata organizzazione del sistema dei trasporti. Tale programma si ispirava al progetto del 1929 del Concorso per la “Zelenyj Gorod (Città Verde)” di Mosca, localizzato a circa 30 chilometri a nord-est dalla città nella regione boscosa presso la località Bratovščina-Spasskaja. Questo prevedeva un insediamento nella foresta costituito da una enclave urbanizzata nel paesaggio naturale, che avrebbe dovuto assumere dimensioni e caratteri congrui all’epoca socialista e differenziarsi dalle forme tradizionali dei borghi di villeggiatura di dace sorti nelle vicinanze di Mosca modellati sul tipo della città giardino. Il saggio illustra gli antecedenti moscoviti nella cultura russa prerivoluzionaria, le caratteristiche dei progetti presentati di K. Mel'nikov, M. Ginzburg, D. Fridman e N. Ladovskij e gli sviluppi di queste forme di insediamenti turistici nella cultura socialista sovietica.
Né dace, né bungalow, né alberghi. Forme di città e tipi architettonici per l'insediamento del riposo al concorso 'La Città Verde' di Mosca del 1929
Maurizio Meriggi
2019-01-01
Abstract
Il tema della costruzione di insediamenti per il turismo di massa è stato sviluppato dalla cultura del Movimento Moderno in maniera sistematica dalla fine degli anni ’20 del secolo scorso e compare tra i punti programmatici della Carta d’Atene. Nel terzo capitolo di questa, dedicato al “Tempo Libero”, ai punti 38-40 si invita ad individuare nella regione che circonda la città vaste zone libere di elevata qualità ambientale da attrezzare ad attività ricreative, che dovranno essere altresì facilmente accessibili dalla città attraverso una accurata organizzazione del sistema dei trasporti. Tale programma si ispirava al progetto del 1929 del Concorso per la “Zelenyj Gorod (Città Verde)” di Mosca, localizzato a circa 30 chilometri a nord-est dalla città nella regione boscosa presso la località Bratovščina-Spasskaja. Questo prevedeva un insediamento nella foresta costituito da una enclave urbanizzata nel paesaggio naturale, che avrebbe dovuto assumere dimensioni e caratteri congrui all’epoca socialista e differenziarsi dalle forme tradizionali dei borghi di villeggiatura di dace sorti nelle vicinanze di Mosca modellati sul tipo della città giardino. Il saggio illustra gli antecedenti moscoviti nella cultura russa prerivoluzionaria, le caratteristiche dei progetti presentati di K. Mel'nikov, M. Ginzburg, D. Fridman e N. Ladovskij e gli sviluppi di queste forme di insediamenti turistici nella cultura socialista sovietica.File | Dimensione | Formato | |
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