L’adeguamento sismico dei ponti e dei viadotti esistenti, finalizzato al conseguimento del livello di sicurezza previsto dalle normative vigenti, rappresenta un problema di notevole complessità a causa dei limiti imposti al progettista dalla geometria originaria dei manufatti. Ne costituisce un esempio significativo il caso del viadotto sui fiumi Tanaro e Bormida dell’autostrada A21 Torino-Alessandria-Piacenza, il cui intervento di adeguamento è presentato nel lavoro in oggetto. L’analisi della vulnerabilità sismica dell’intero viadotto allo stato di fatto è stata svolta definendo l’azione sismica di progetto in accordo alle NTC 2008 (D.M. 14/01/2008), in riferimento allo stato limite di salvaguardia della vita SLV. L’azione sismica così definita corrisponde, per le tre tipologie di impalcato presenti nel viadotto, a sollecitazioni taglianti superiori alle capacità resistenti di pile e pali di fondazione, come da aspettarsi per un viadotto progettato prima della ridefinizione della sismicità del suolo Italiano implementata nelle NTC. Alla luce delle risultanze dell’analisi di vulnerabilità, si è ipotizzato un intervento di adeguamento mirato alla riduzione delle forze orizzontali su pile e fondazioni cui, a causa dei vincoli geometrici del viadotto, è stato associato l’obiettivo della riduzione degli spostamenti relativi tra impalcato e pile, così da contenere le dimensioni ed i costi di realizzazione dei giunti di espansione, obiettivo raggiunto adottando la soluzione dell’isolamento sismico degli impalcati mediante isolatori a pendolo scorrevole.
Intervento di Adeguamento Sismico del Ponte sui Fiumi Tanaro e Bormida dell'Autostrada A21
Mola F.;Lo Monte F.;Mola E.;
2014-01-01
Abstract
L’adeguamento sismico dei ponti e dei viadotti esistenti, finalizzato al conseguimento del livello di sicurezza previsto dalle normative vigenti, rappresenta un problema di notevole complessità a causa dei limiti imposti al progettista dalla geometria originaria dei manufatti. Ne costituisce un esempio significativo il caso del viadotto sui fiumi Tanaro e Bormida dell’autostrada A21 Torino-Alessandria-Piacenza, il cui intervento di adeguamento è presentato nel lavoro in oggetto. L’analisi della vulnerabilità sismica dell’intero viadotto allo stato di fatto è stata svolta definendo l’azione sismica di progetto in accordo alle NTC 2008 (D.M. 14/01/2008), in riferimento allo stato limite di salvaguardia della vita SLV. L’azione sismica così definita corrisponde, per le tre tipologie di impalcato presenti nel viadotto, a sollecitazioni taglianti superiori alle capacità resistenti di pile e pali di fondazione, come da aspettarsi per un viadotto progettato prima della ridefinizione della sismicità del suolo Italiano implementata nelle NTC. Alla luce delle risultanze dell’analisi di vulnerabilità, si è ipotizzato un intervento di adeguamento mirato alla riduzione delle forze orizzontali su pile e fondazioni cui, a causa dei vincoli geometrici del viadotto, è stato associato l’obiettivo della riduzione degli spostamenti relativi tra impalcato e pile, così da contenere le dimensioni ed i costi di realizzazione dei giunti di espansione, obiettivo raggiunto adottando la soluzione dell’isolamento sismico degli impalcati mediante isolatori a pendolo scorrevole.File | Dimensione | Formato | |
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