Architecture tells the story of the city through its buildings. The imprinting of some works is decisive not only in the creation of space and for the rising of a culture of the architectural environment, but also affects living conditions. This the case with Marco Zanuso’s Collegio di Milano. Fifty years later, his work is full of significance for us today. The strength and topicality of the original conception survives intact in his university campus, despite successive additions. Alongside Zanuso’s original 1970’s structure, the new Studio Piuarch building and the further extension designed by Centro Studi TAT enhance the position of excellence held by the Fondazione Collegio delle Università Milanesi, which has achieved widespread recognition for its high quality residential and educational services and its environmental value. “Designing Dwelling. The architecture of the Collegio di Milano” traces the full story of this complex event, not so much as a celebration but as an account of architecture’s civil function in the development of society. A story of people and projects, in dialogue with the environment and the times.

L’architettura racconta la storia dei luoghi della città. L’imprinting di alcune opere è determinante non solo nella genesi dello spazio e della cultura dell’immagine architettonica, ma anche dei contesti di vita. È il caso del Collegio di Milano, un’opera di Marco Zanuso. Una storia a distanza di cinquant’anni di pregnante attualità: la costruzione di un campus universitario che attraverso successive adduzioni giunge fino a noi con l’immutata forza e attualità della sua originaria concezione. All’intervento di Zanuso degli anni Settanta, si aggiunge ora il nuovo edificio dello Studio Piuarch e l’ulteriore ampliamento progettato dal Centro Studi TAT, a potenziare il ruolo d’eccellenza della Fondazione Collegio delle Università Milanesi che ha conseguito una riconosciuta identità per lo standard di elevata qualità dei servizi residenziali e formativi offerti e per il contesto ambientale. “Progettare l’abitare. L’architettura del Collegio di Milano” è il racconto di questa articolata vicenda, non una celebrazione, ma una lettura della funzione civile dell’architettura nello sviluppo della società. Storia di persone e progetti, in un dialogo con il contesto e il tempo.

Cinquant’anni del progetto Zanuso. Da Centro per l’assistenza finanziaria ai paesi africani a Collegio di Milano. Fifty Years of the Zanuso Project. From the Centre for Financial Assistance for African Countries to the Collegio di Milano

M. Gambaro
2019-01-01

Abstract

Architecture tells the story of the city through its buildings. The imprinting of some works is decisive not only in the creation of space and for the rising of a culture of the architectural environment, but also affects living conditions. This the case with Marco Zanuso’s Collegio di Milano. Fifty years later, his work is full of significance for us today. The strength and topicality of the original conception survives intact in his university campus, despite successive additions. Alongside Zanuso’s original 1970’s structure, the new Studio Piuarch building and the further extension designed by Centro Studi TAT enhance the position of excellence held by the Fondazione Collegio delle Università Milanesi, which has achieved widespread recognition for its high quality residential and educational services and its environmental value. “Designing Dwelling. The architecture of the Collegio di Milano” traces the full story of this complex event, not so much as a celebration but as an account of architecture’s civil function in the development of society. A story of people and projects, in dialogue with the environment and the times.
2019
Progettare l’abitare L’architettura del Collegio di Milano. Designing Dwelling The architecture of the Collegio di Milano
978-88-572-4295-8
L’architettura racconta la storia dei luoghi della città. L’imprinting di alcune opere è determinante non solo nella genesi dello spazio e della cultura dell’immagine architettonica, ma anche dei contesti di vita. È il caso del Collegio di Milano, un’opera di Marco Zanuso. Una storia a distanza di cinquant’anni di pregnante attualità: la costruzione di un campus universitario che attraverso successive adduzioni giunge fino a noi con l’immutata forza e attualità della sua originaria concezione. All’intervento di Zanuso degli anni Settanta, si aggiunge ora il nuovo edificio dello Studio Piuarch e l’ulteriore ampliamento progettato dal Centro Studi TAT, a potenziare il ruolo d’eccellenza della Fondazione Collegio delle Università Milanesi che ha conseguito una riconosciuta identità per lo standard di elevata qualità dei servizi residenziali e formativi offerti e per il contesto ambientale. “Progettare l’abitare. L’architettura del Collegio di Milano” è il racconto di questa articolata vicenda, non una celebrazione, ma una lettura della funzione civile dell’architettura nello sviluppo della società. Storia di persone e progetti, in un dialogo con il contesto e il tempo.
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