Fernand Pouillon Costruzione, Città, Paesaggio Viaggio in Italia

Questo volume è la raccolta del “Viaggio in Italia” della mostra Fernand Pouillon. Costruzione, città, paesaggio. Si vuole così documentare in modo essenziale degli allestimenti e dei contributi dell’itinerario della mostra attraverso le sue differenti “tappe” nel nostro paese. Il progetto dei promotori e i materiali che costituiscono questa prima edizione italiana della mostra sono riproposti qui insieme agli interventi dei curatori degli allestimenti nelle tappe successive. Questa mostra aperta al pubblico al Napoli nell’aprile 2018 è stata poi allestita a Bari, Firenze, Milano, Venezia, Cesena, infine lo sarà a Roma nel gennaio 2020. La presentazione del volume All’ombra di Pouillon, di Giulio Barazzetta, all’Institut Français di Napoli, nel dicembre 2017, alla presenza di Catherine Sayen e Renato Capozzi, è stata l’occasione per intraprendere e promuovere insieme la mostra. La discussione sul libro All’ombra di Pouillon ne ha stabilita la premessa e un punto di vista condiviso. I documenti di archivio dell’associazione Les Pierres Sauvages de Belcastel, hanno costituito il supporto fondamentale per la realizzazione della mostra. Fin dalle prime discussioni che hanno segnato l’inizio di questa iniziativa, l’idea di rendere la mostra “itinerante” si è affermata come strumento essenziale di dialogo e interazione, innanzitutto tra le due sedi universitarie di Napoli e Milano e l’“Association Les Pierres Sauvages de Belcastel” di Tolosa. Sia per l’apparato fotografico (foto d’epoca dei progetti appena terminati, foto di cantiere) sia per i documenti dei progetti (provenienti dalle differenti autorizzazioni per la loro costruzione), si sono di volta in volta confrontati materiali d’archivio, ridisegnando gli originali nella grafica unitaria dei pannelli messa a punto per la loro diretta confrontabilità. Questa scelta è stata resa praticabile attraverso un corredo grafico predisposto per la mostra reso disponibile per suoi approfondimenti “crescenti” operati dalle varie sedi ospitanti, e ha dimostrato la sua efficacia incrementando l’esposizione con due nuovi progetti importanti: il Vieux Port di Marsiglia e quello di Bastia, due nuovi modelli e con due pannelli dedicati alla produzione teorica e editoriale di Fernand Pouillon.