Fenomeni di obsolescenza e declino in molte parti del territorio, eccedenza di spazi sovente di bassa qualità e non facilmente riutilizzabili, scarsità di risorse economiche: le nuove condizioni riportano l’attenzione sul ruolo che la demolizione può assumere nei processi di trasformazione urbana. Negli anni recenti essa è stata prevalentemente intesa come atto definitivo riparatorio e/o come precondizione per una valorizzazione. L’ipotesi che si avanza è che la demolizione possa assumere senso entro una gamma più articolata di azioni e prospettive, inserendosi in una riflessione sulle forme e sugli strumenti del progetto urbanistico, e implicando un più generale riarticolarsi dei valori e dei giudizi sul patrimonio che ereditiamo.
Nell’epoca dell’eccedenza. La demolizione come strumento del progetto urbanistico
chiara merlini
2019-01-01
Abstract
Fenomeni di obsolescenza e declino in molte parti del territorio, eccedenza di spazi sovente di bassa qualità e non facilmente riutilizzabili, scarsità di risorse economiche: le nuove condizioni riportano l’attenzione sul ruolo che la demolizione può assumere nei processi di trasformazione urbana. Negli anni recenti essa è stata prevalentemente intesa come atto definitivo riparatorio e/o come precondizione per una valorizzazione. L’ipotesi che si avanza è che la demolizione possa assumere senso entro una gamma più articolata di azioni e prospettive, inserendosi in una riflessione sulle forme e sugli strumenti del progetto urbanistico, e implicando un più generale riarticolarsi dei valori e dei giudizi sul patrimonio che ereditiamo.File | Dimensione | Formato | |
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