Il magistero matematico di Luca Pacioli

Lo stile, la terminologia, il metodo di scrittura di un testo scientifico dedicato agli studenti, in particolare di un testo matematico, riflettono non soltanto le caratteristiche dell’ambiente scientifico e culturale in cui agisce l’autore, ma i suoi principi culturali, le sue convinzioni pedagogiche e i suoi scopi educativi. In questo lavoro esaminiamo lo stile e il metodo didattico che appare in alcuni problemi proposti da Pacioli nel De viribus quantitatis, per mettere in evidenza come le sue scelte, al di là di alcuni ovvi aggiornamenti, possano essere ancora validi. Ai giorni nostri infatti, dopo una lunga parentesi ispirata allo stile culturale del gruppo Bourbaki, la didattica matematica torna ai temi cari a Pacioli, quali problem solving, applicazioni ad altre discipline, aspetti algoritmici e combinatori. Ritorna inoltre la proposta dell’uso del gioco per introdurre piacevolmente argomenti, stimolare la creatività e lo spirito critico, recuperare l’interesse e superare pregiudizi verso la matematica.