La MEMORIA, intesa come entità dinamica rivolta alle tre dimensioni temporali, si apre oggi a nuove realtà di progetto. Gli ARCHIVI, come spazi privilegiati di stratificazione mnestica possono diventare documenti attivi in grado di proporre nuovi contenuti, soprattutto se connessi al TERRITORIO nelle sue molteplici espressioni. I depositi di memorie si mettono in mostra e non fanno più da sfondo, ma si interfacciano con nuove tecnologie e a innovativi modelli di ricerca. Mutano grazie a elaborazioni digitali e a intenti progettuali contemporanei, ma rimangono fedeli alle fonti. Da queste premesse, nasce l'ipotesi di un PORTALE WEB sperimentale per la Fondazione AEM di Milano, teso alla valorizzazione del vasto patrimonio archivistico dell'impresa. Le competenze offerte dal DESIGN DELLA COMUNICAZIONE PER IL TERRITORIO permettono di riproporre gli archivi e di visualizzarli secondo specifici modelli comunicativi che rivolgono particolare attenzione alle esigenze conservative della memoria e dei suoi depositi. Al centro del volume troviamo il tema delle potenzialità comunicative della memoria e degli archivi storici nella loro dimensione territoriale. L'essenza proteiforme e stratificata di queste realtà, le rende infatti uno spazio privilegiato per la ricerca nel campo del Design. Nella prima sezione viene indagato il concetto di memoria per mettere in luce quelli che ci appaiono come i nodi più significativi della natura progettuale del ricordo. La memoria infatti da una parte deve abitare nella novità del presente, per non risultare mero anacronismo, e dall'altra deve dare modo alla contemporaneità di poterla esplorare. Un rapporto di scambio necessario perché essa non sia solo ripetizione, ma anche e soprattutto efficace ricostruzione. La sfida è quella di pensare un vero e proprio progetto della memoria, in bilico tra la concezione lineare e quella ciclica del tempo, che attraverso le nuove tecnologie possa restituire una visione attuale del passato di cui si percepisca il riemergere. La seconda sezione del volume ha il suo fulcro nell'analisi degli archivi del territorio che custodiscono materiali ideali per la progettazione di nuovi format di comunicazione. In particolare, viene affrontato il caso degli archivi storici della Fondazione AEM, depositi di varia natura che nel loro insieme costituiscono un grande patrimonio di memoria d'impresa. Questi materiali costituiscono le fondamenta per la progettazione di un portale interattivo sperimentale in grado di raccontare in maniera non convenzionale le memorie dell'azienda, offrendo all'utente un'esperienza immersiva di documenti cartacei, fotografici e audiovisivi. Nonostante la varietà delle soluzioni individuate, è bene sottolineare che il progetto non ha l'obiettivo di esaurire la profondità contenutistica degli archivi storici, ma vuole sottolinearne l'implicita forza espressiva. Il Design della comunicazione, e in particolar modo il Design della comunicazione per il territorio, possono fornire metodi e percorsi alternativi per visualizzare i materiali d'archivio e per trasmetterli in maniera sempre più diffusa alla collettività.

Zone di memoria. Il design per gli archivi del territorio

Clorinda Sissi Galasso
2018-01-01

Abstract

La MEMORIA, intesa come entità dinamica rivolta alle tre dimensioni temporali, si apre oggi a nuove realtà di progetto. Gli ARCHIVI, come spazi privilegiati di stratificazione mnestica possono diventare documenti attivi in grado di proporre nuovi contenuti, soprattutto se connessi al TERRITORIO nelle sue molteplici espressioni. I depositi di memorie si mettono in mostra e non fanno più da sfondo, ma si interfacciano con nuove tecnologie e a innovativi modelli di ricerca. Mutano grazie a elaborazioni digitali e a intenti progettuali contemporanei, ma rimangono fedeli alle fonti. Da queste premesse, nasce l'ipotesi di un PORTALE WEB sperimentale per la Fondazione AEM di Milano, teso alla valorizzazione del vasto patrimonio archivistico dell'impresa. Le competenze offerte dal DESIGN DELLA COMUNICAZIONE PER IL TERRITORIO permettono di riproporre gli archivi e di visualizzarli secondo specifici modelli comunicativi che rivolgono particolare attenzione alle esigenze conservative della memoria e dei suoi depositi. Al centro del volume troviamo il tema delle potenzialità comunicative della memoria e degli archivi storici nella loro dimensione territoriale. L'essenza proteiforme e stratificata di queste realtà, le rende infatti uno spazio privilegiato per la ricerca nel campo del Design. Nella prima sezione viene indagato il concetto di memoria per mettere in luce quelli che ci appaiono come i nodi più significativi della natura progettuale del ricordo. La memoria infatti da una parte deve abitare nella novità del presente, per non risultare mero anacronismo, e dall'altra deve dare modo alla contemporaneità di poterla esplorare. Un rapporto di scambio necessario perché essa non sia solo ripetizione, ma anche e soprattutto efficace ricostruzione. La sfida è quella di pensare un vero e proprio progetto della memoria, in bilico tra la concezione lineare e quella ciclica del tempo, che attraverso le nuove tecnologie possa restituire una visione attuale del passato di cui si percepisca il riemergere. La seconda sezione del volume ha il suo fulcro nell'analisi degli archivi del territorio che custodiscono materiali ideali per la progettazione di nuovi format di comunicazione. In particolare, viene affrontato il caso degli archivi storici della Fondazione AEM, depositi di varia natura che nel loro insieme costituiscono un grande patrimonio di memoria d'impresa. Questi materiali costituiscono le fondamenta per la progettazione di un portale interattivo sperimentale in grado di raccontare in maniera non convenzionale le memorie dell'azienda, offrendo all'utente un'esperienza immersiva di documenti cartacei, fotografici e audiovisivi. Nonostante la varietà delle soluzioni individuate, è bene sottolineare che il progetto non ha l'obiettivo di esaurire la profondità contenutistica degli archivi storici, ma vuole sottolinearne l'implicita forza espressiva. Il Design della comunicazione, e in particolar modo il Design della comunicazione per il territorio, possono fornire metodi e percorsi alternativi per visualizzare i materiali d'archivio e per trasmetterli in maniera sempre più diffusa alla collettività.
2018
FrancoAngeli srl
9788891770561
memoria, design della comunicazione, archivi, territorio
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