Ci sono diversi modi attraverso cui è possibile indagare il territorio. La fotografia, spesso relegata al suo solo scopo rappresentativo o documentaristico, se messa a sistema con altri strumenti e competenze, ma soprattutto se parte di un processo progettuale più ampio, è in grado di amplificare lo sguardo ed essere di supporto ad una conoscenza più approfondita. Cercando di rispondere alla critica mossa da Susan Sontag (1977, trad. ita 2004) ad una fotografia che diventa arbitraria, narrativa e non documentaristica, si cercherà - grazie al sostegno della letteratura e di diverse esperienze sul campo - di restituire il ruolo (anche) scientifico del mezzo fotografico in relazione al design e al territorio come suo oggetto e contesto.
Fotografia, design e territorio
C. Sedini
2018-01-01
Abstract
Ci sono diversi modi attraverso cui è possibile indagare il territorio. La fotografia, spesso relegata al suo solo scopo rappresentativo o documentaristico, se messa a sistema con altri strumenti e competenze, ma soprattutto se parte di un processo progettuale più ampio, è in grado di amplificare lo sguardo ed essere di supporto ad una conoscenza più approfondita. Cercando di rispondere alla critica mossa da Susan Sontag (1977, trad. ita 2004) ad una fotografia che diventa arbitraria, narrativa e non documentaristica, si cercherà - grazie al sostegno della letteratura e di diverse esperienze sul campo - di restituire il ruolo (anche) scientifico del mezzo fotografico in relazione al design e al territorio come suo oggetto e contesto.File | Dimensione | Formato | |
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