Recenti sviluppi sulle previsioni di vulnerabilità sismica di Campi Alto di Norcia alla luce degli interventi di riparazione e/o consolidamento e del sisma Centro Italia 2016

L’articolo presenta un’analisi della vulnerabilità e della risposta al sisma Centro Italia 2016 degli edifici in muratura del borgo di Campi Alto di Norcia (PG), sottoposti ad interventi di riparazione e/o consolidamento dopo due eventi sismici (nel 1979 e 1997), secondo i criteri dell’adeguamento sismico ante Norme Tecniche 2008. Il rilievo del danno post 2016, eseguito in scala EMS98, evidenzia la dualità del comportamento, tra il danno non strutturale e il crollo, restituendo, in rapporto alle valutazioni di vulnerabilità già disponibili, una peculiare distribuzione bimodale del danno, che non trova corrispondenza con le indicazioni della scala. L’aggiornamento della vulnerabilità degli edifici si è svolto nelle seguenti fasi: a) classificazione tipologica preliminare degli edifici in muratura con interventi sulla base della risposta sismica; b) rilievo della consistenza attuale degli edifici e degli interventi da essi subiti; c) rivalutazione della vulnerabilità mediante la scheda GNDT di II livello (aggiornamento 2004) considerando il reale contributo (peggiorativo o migliorativo) degli interventi; d) estrazione dell’indice di vulnerabilità e conversione nella classe tipologica EMS98. In rapporto a quest’ultima valutazione vengono infine compilate, rispetto alle nuove classi di vulnerabilità, le matrici di danno (DPM) individuando una categoria ad elevata vulnerabilità responsabile dell’irregolarità della distribuzione. Tutte informazioni raccolte hanno trovato ordine e sistematicità all’interno di un sistema GIS appositamente studiato per queste valutazioni. Grazie alle procedure di valutazione aggiornate, spicca la presenza di una classe di edifici ad altissima vulnerabilità che può essere ritenuta la responsabile dell’irregolarità nelle DPM. L’ampliamento del campione e un ancor più puntuale approfondimento della consistenza degli interventi, ad esempio accedendo alla documentazione edilizia di archivio, permetterà una più precisa categorizzazione degli edifici con interventi all’interno delle classi di vulnerabilità proposte dalla EMS98.