Ogni città si costruisce guardando ad altre città, altri luoghi, altre esperienze urbane. Nel tempo alcuni di questi riferimenti possono decadere ma altri prendono forza, si trasformano, si adattano al contesto e strutturano il carattere di un luogo, rendono quella città simile ad altre e insieme unica. La città alimenta così un proprio mondo di figure e di temi di architettura che sono il suo segreto e la sua ricchezza. Ogni nuovo progetto d’architettura che voglia diventare parte di essa, che voglia continuarla prima ancora che cambiarla e trasformarla deve ritrovare e ricordare quelle figure e quei temi. Sabbioneta è un luogo affascinante e misterioso. Il suo mistero nasce dalla relazione tra regola e eccezione dell'impianto che genera straordinarie occasioni urbane, dai temi di architettura che vi si incontrano ma anche dal suo destino. A partire dalla fine del XVI secolo, successivamente alla morte di Vespasiano Gonzaga la città lentamente decade, non nella forma e nell’architet-tura che restano anzi straordinariamente intatte fino a oggi, salvo poche alterazioni, ma nella cultura urbana che lentamente si indebolisce e Sabbioneta si svuota di attività, funzioni, uomini, fino a contare oggi poche centinaia di abitanti. La città nata dalla volontà isolata di un principe sconta fino dall’origine la sua artificialità. Proprio qui dove la storia è così importante, integra e conservata, tutto appare fermo nel tempo, senza una storia che è fatta invece di stratificazioni, trasformazioni, avvenimenti. Il destino della città è dunque una questione urbana aperta, una questione che riguarda sempre più da vicino molti centri antichi, luoghi preziosi e delicati, la cui vita è necessario salvaguardare e continuare.
Sabbioneta. Forma urbana e temi d'architettura
A. Lorenzi
2017-01-01
Abstract
Ogni città si costruisce guardando ad altre città, altri luoghi, altre esperienze urbane. Nel tempo alcuni di questi riferimenti possono decadere ma altri prendono forza, si trasformano, si adattano al contesto e strutturano il carattere di un luogo, rendono quella città simile ad altre e insieme unica. La città alimenta così un proprio mondo di figure e di temi di architettura che sono il suo segreto e la sua ricchezza. Ogni nuovo progetto d’architettura che voglia diventare parte di essa, che voglia continuarla prima ancora che cambiarla e trasformarla deve ritrovare e ricordare quelle figure e quei temi. Sabbioneta è un luogo affascinante e misterioso. Il suo mistero nasce dalla relazione tra regola e eccezione dell'impianto che genera straordinarie occasioni urbane, dai temi di architettura che vi si incontrano ma anche dal suo destino. A partire dalla fine del XVI secolo, successivamente alla morte di Vespasiano Gonzaga la città lentamente decade, non nella forma e nell’architet-tura che restano anzi straordinariamente intatte fino a oggi, salvo poche alterazioni, ma nella cultura urbana che lentamente si indebolisce e Sabbioneta si svuota di attività, funzioni, uomini, fino a contare oggi poche centinaia di abitanti. La città nata dalla volontà isolata di un principe sconta fino dall’origine la sua artificialità. Proprio qui dove la storia è così importante, integra e conservata, tutto appare fermo nel tempo, senza una storia che è fatta invece di stratificazioni, trasformazioni, avvenimenti. Il destino della città è dunque una questione urbana aperta, una questione che riguarda sempre più da vicino molti centri antichi, luoghi preziosi e delicati, la cui vita è necessario salvaguardare e continuare.File | Dimensione | Formato | |
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