La dialettica orizzontalità/verticalità costituisce un ambito strategico di grande importanza per il futuro del progetto, imponendo una riflessione sulla condensazione delle funzioni urbane e sugli approcci metodologici per la crescita delle città e coinvolge molteplici tematiche della contemporaneità, proprie degli attuali processi di trasformazione del territorio quali, ad esempio, la densità, la compattezza e la sensibilità al consumo di suolo. In una società alla continua ricerca di novità “esperienziali” e di emozionalità da parte del paesaggio urbano, tale dialettica si inserisce nel controverso dibattito sul valore mediatico dell’architettura, esprimendo i valori di una “mentalità collettiva” propria dell’era dell’informazione e dell’accesso che, alla compartimentazione delle attività umane, ha sostituito l’integrazione, la multifunzionalità, la molteplicità. Sottese allo sviluppo della call di questo numero di Techne, sono state alcune riflessioni legate a molteplici temi: il ruolo del progetto delle città in relazione all’innovazione tecnologica e ai mutamenti sociali che hanno portato alla definizione visionaria di progetti di città a inizio secolo; il concetto di densità urbana e alle sue correlazioni con la qualità della vita; le potenzialità delle nuove tecnologie nella costruzione delle architetture orizzontali e verticali.
L'architettura tra orizzontalità e verticalità/ The architecture between horizontality and verticality
E. Cangelli;M. P. Vettori
2019-01-01
Abstract
La dialettica orizzontalità/verticalità costituisce un ambito strategico di grande importanza per il futuro del progetto, imponendo una riflessione sulla condensazione delle funzioni urbane e sugli approcci metodologici per la crescita delle città e coinvolge molteplici tematiche della contemporaneità, proprie degli attuali processi di trasformazione del territorio quali, ad esempio, la densità, la compattezza e la sensibilità al consumo di suolo. In una società alla continua ricerca di novità “esperienziali” e di emozionalità da parte del paesaggio urbano, tale dialettica si inserisce nel controverso dibattito sul valore mediatico dell’architettura, esprimendo i valori di una “mentalità collettiva” propria dell’era dell’informazione e dell’accesso che, alla compartimentazione delle attività umane, ha sostituito l’integrazione, la multifunzionalità, la molteplicità. Sottese allo sviluppo della call di questo numero di Techne, sono state alcune riflessioni legate a molteplici temi: il ruolo del progetto delle città in relazione all’innovazione tecnologica e ai mutamenti sociali che hanno portato alla definizione visionaria di progetti di città a inizio secolo; il concetto di densità urbana e alle sue correlazioni con la qualità della vita; le potenzialità delle nuove tecnologie nella costruzione delle architetture orizzontali e verticali.File | Dimensione | Formato | |
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