La città è l’esemplificazione della quintessenza dei Sistemi Complessi Adattivi. La città è infatti un sistema dinamico che evolve costantemen-te, in virtù delle proprietà che emergono dalla serie di interazioni gerar-chiche tra i suoi elementi. Nei processi di rigenerazione urbana, le cit-tà hanno naturali aree di diversità che dovrebbero essere bilanciate, per cui enormi risorse sono necessarie per farlo. La strategia più efficace è quella di stimolare la rigenerazione attraverso il sostegno alle iniziative locali. D’altra parte, fare ricerca sulle periferie urbane significa condurre ricerche in base a diversi gradi di accessibilità alle risorse; significa anche operare in sottoinsiemi definiti da un più ampio grado di libertà, in cui la coerenza dei comportamenti sociali collettivi emergenti è più leggibile, in confronto a sottoinsiemi più formali, in cui le interazioni spontanee e auto-organizzate sono inibite. Il concetto di periferia non è qui identificato nella sua relazione ad un “centro”, concetto che può essere deviante perché può determinare l’approccio e il metodo di indagine alla periferia stessa. L’articolo si propone di superare la categoria dell’emergenza come predo-minante criterio di intervento sulle aree periferiche, e analizza piuttosto i caratteri sociali emergenti nelle aree periferiche in un’ottica di governancee dialogo a sostegno e implementazione delle pratiche e iniziative locali.
Decoding Urban Emergences
A. Cantini
2019-01-01
Abstract
La città è l’esemplificazione della quintessenza dei Sistemi Complessi Adattivi. La città è infatti un sistema dinamico che evolve costantemen-te, in virtù delle proprietà che emergono dalla serie di interazioni gerar-chiche tra i suoi elementi. Nei processi di rigenerazione urbana, le cit-tà hanno naturali aree di diversità che dovrebbero essere bilanciate, per cui enormi risorse sono necessarie per farlo. La strategia più efficace è quella di stimolare la rigenerazione attraverso il sostegno alle iniziative locali. D’altra parte, fare ricerca sulle periferie urbane significa condurre ricerche in base a diversi gradi di accessibilità alle risorse; significa anche operare in sottoinsiemi definiti da un più ampio grado di libertà, in cui la coerenza dei comportamenti sociali collettivi emergenti è più leggibile, in confronto a sottoinsiemi più formali, in cui le interazioni spontanee e auto-organizzate sono inibite. Il concetto di periferia non è qui identificato nella sua relazione ad un “centro”, concetto che può essere deviante perché può determinare l’approccio e il metodo di indagine alla periferia stessa. L’articolo si propone di superare la categoria dell’emergenza come predo-minante criterio di intervento sulle aree periferiche, e analizza piuttosto i caratteri sociali emergenti nelle aree periferiche in un’ottica di governancee dialogo a sostegno e implementazione delle pratiche e iniziative locali.File | Dimensione | Formato | |
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