LA "MAGGIOR PROTEZIONE" DEI SITI UNESCO E IL DECLINO DEI LUOGHI. LA CALL INTERNAZIONALE PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLA BUFFER ZONE

The object of the Call is the UNESCO Buffer Zone of Villa Adriana, to be reconsidered as an archeological, architectonic, naturalistic and ecological comprehension system, open to a particular design dimension that goes beyond the mere condition of the same as a cogent and irreversible limitation. The outcome of this consultation will thus constitute a block of proposals that will be useful in the reparametration and redesign of the concept of "buffer zone", in a dynamic and methodologically innovative perspective, where at its institutionalization and perimeterization corresponds a strategy of development and growth, that avoids the entropic process and the condition of enclave that explain it. In this context, the idea is to consider the UNESCO Buffer Zone as an opportunity for design, valorization and territorial resignification.

Oggetto della Call è la Buffer Zone UNESCO di Villa Adriana, da riconsiderare come sistema di compresenze archeologiche, architettoniche, naturalistiche ed ecologiche aperto a una inedita dimensione progettuale che superi la mera condizione della stessa come vincolo cogente e irreversibile. Gli esiti della consultazione, negli obbiettivi dei curatori e dei promotori, dovranno quindi costituire un blocco di proposte utili ad una riparametrazione e ridisegno del concetto di "zona cuscinetto", in una prospettiva dinamica e metodologicamente innovativa, dove, alla sua istituzione e perimetrazione, corrisponde una strategia di sviluppo e crescita, che ne eviti il processo entropico e la condizione di enclave ad essa sottese. In questo quadro, l'idea è quella di considerare la Buffer Zone UNESCO come occasione di progetto, valorizzazione e risignificazione territoriale.