“L’uomo che non riesce a capire il passato non può pensare al futuro”, scriveva Nikolaj Konstantinovich Roerich, il primo a proporre ed ottenere, nel 1935, obblighi internazionali legati al principio dell'inviolabilità dei beni culturali appartenenti all'umanità. Se gli edifici e le città sono il ritratto della condizione umana, sta agli studiosi e ai cittadini, secondo le loro competenze e le loro aspettative, investire risorse affinché tale patrimonio rimanga vivo, negli usi e nelle forme del vivere quotidiano ma anche nella memoria, nei riti e nelle tradizioni orali. Le due parti del volume presentano metodologie integrate di documentazione e rappresentazione dei paesaggi urbani storici, secondo le raccomandazioni UNESCO, ed una trattazione delle tecniche integrate di analisi ambientale che trovano nell’uso della fotografia panoramica una modalità efficace di conoscenza e fruizione. Il processo di ricostruzione necessita un pensiero pratico comune ed un approccio knowledge- and evidence-based basato cioè sulla conoscenza approfondita delle condizioni del sito e sull’applicazione di modelli architettonici e di aggregazione sociale di successo. Questo testo si concentra sul rapporto fra conservazione ed emergenza suggerendo una metodologia integrata: qual è il ruolo della conoscenza nella conservazione e quali metodologie di rilevamento e documentazione vanno utilizzate in caso di emergenza? Come la conservazione e le buone pratiche possono prevenire disastri o aiutare la ricostruzione? Cosa dobbiamo e possiamo fare quindi per salvare la bellezza e trasmettere i valori che caratterizzano luoghi, patrimonio e paesaggio?

Ricostruire la bellezza. La rappresentazione per il paesaggio urbano storico

G. Amoruso;MIRONENKO, POLINA
2018-01-01

Abstract

“L’uomo che non riesce a capire il passato non può pensare al futuro”, scriveva Nikolaj Konstantinovich Roerich, il primo a proporre ed ottenere, nel 1935, obblighi internazionali legati al principio dell'inviolabilità dei beni culturali appartenenti all'umanità. Se gli edifici e le città sono il ritratto della condizione umana, sta agli studiosi e ai cittadini, secondo le loro competenze e le loro aspettative, investire risorse affinché tale patrimonio rimanga vivo, negli usi e nelle forme del vivere quotidiano ma anche nella memoria, nei riti e nelle tradizioni orali. Le due parti del volume presentano metodologie integrate di documentazione e rappresentazione dei paesaggi urbani storici, secondo le raccomandazioni UNESCO, ed una trattazione delle tecniche integrate di analisi ambientale che trovano nell’uso della fotografia panoramica una modalità efficace di conoscenza e fruizione. Il processo di ricostruzione necessita un pensiero pratico comune ed un approccio knowledge- and evidence-based basato cioè sulla conoscenza approfondita delle condizioni del sito e sull’applicazione di modelli architettonici e di aggregazione sociale di successo. Questo testo si concentra sul rapporto fra conservazione ed emergenza suggerendo una metodologia integrata: qual è il ruolo della conoscenza nella conservazione e quali metodologie di rilevamento e documentazione vanno utilizzate in caso di emergenza? Come la conservazione e le buone pratiche possono prevenire disastri o aiutare la ricostruzione? Cosa dobbiamo e possiamo fare quindi per salvare la bellezza e trasmettere i valori che caratterizzano luoghi, patrimonio e paesaggio?
2018
lampi di stampa
978-88-488-2060-8
Paesaggio Urbano Storico, Terremoto, Rappresentazione, Resilienza, Ricostruzione
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