Se, fino al primo quarto del secolo scorso il riferimento al tempo dell’Architettura era l’Architettura, con la modernità sloganistica, il tempo non è più stato considerato come un fluire, ma solo come un punto istantaneo tutto contratto nell’idea immobile del presente. Il progetto culturale proposto e sviluppato da questa Accademia in questi anni tende invece a riconsiderare il tempo come un “pezzo” di pensiero progettuale. In questo quadro, la storia come materiale di progetto non costituisce solo un elemento tattico di riconoscimento di qualità riferito a singole opere, ma è considerata come condizione strategica per l’uscita da quella condizione culturale, ma soprattutto mentale, che chiamiamo modernità ovvia.
IL SENSO DELLA ROVINA E IL MAGAZZINO DELLE MEMORIE
CALIARI, P. F.
2019-01-01
Abstract
Se, fino al primo quarto del secolo scorso il riferimento al tempo dell’Architettura era l’Architettura, con la modernità sloganistica, il tempo non è più stato considerato come un fluire, ma solo come un punto istantaneo tutto contratto nell’idea immobile del presente. Il progetto culturale proposto e sviluppato da questa Accademia in questi anni tende invece a riconsiderare il tempo come un “pezzo” di pensiero progettuale. In questo quadro, la storia come materiale di progetto non costituisce solo un elemento tattico di riconoscimento di qualità riferito a singole opere, ma è considerata come condizione strategica per l’uscita da quella condizione culturale, ma soprattutto mentale, che chiamiamo modernità ovvia.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
SOUTO DE MOURA_IL SENSO DELLA ROVINA E IL MAGAZZINO DELLE MEMORIE_UPLOAD_IRIS_SMALL.pdf
Accesso riservato
:
Pre-Print (o Pre-Refereeing)
Dimensione
3.11 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.11 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.