Quando nel 1976 Reyner Banham riunì sotto il termine Megastructure le nuove opportunità di vita dell’architettura moderna rispetto alla grande scala, senz’altro non immaginava a cosa potevano condurre le sfide attuali di concentrazione finanziaria e affluenza economica nelle città mondiali, trasformate sotto forma di una accumulazione anche fisica e di tour de force costruttivi in un nuovo paesaggio del divario tra sviluppo e sottosviluppo globale.

Ordine gigante, ordine nano

L. Monica
2018-01-01

Abstract

Quando nel 1976 Reyner Banham riunì sotto il termine Megastructure le nuove opportunità di vita dell’architettura moderna rispetto alla grande scala, senz’altro non immaginava a cosa potevano condurre le sfide attuali di concentrazione finanziaria e affluenza economica nelle città mondiali, trasformate sotto forma di una accumulazione anche fisica e di tour de force costruttivi in un nuovo paesaggio del divario tra sviluppo e sottosviluppo globale.
2018
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Luca Monica 2018 Ordine gigante, ordine nano.pdf

Accesso riservato

: Publisher’s version
Dimensione 3.97 MB
Formato Adobe PDF
3.97 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/1085564
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact