La possibilità che sorgenti e materiali radioattivi sfuggiti al controllo possano venirsi a trovare in carichi di materiali destinati al riciclo (per esempio i rottami metallici) o nei rifiuti non è trascurabile e non deve essere sottovalutata. Per questo motivo le Autorizzazioni Integrali Ambientali rilasciate agli impianti che trattano rifiuti normalmente prevedono che venga effettuato un controllo radiometrico su tutti i carichi in ingresso. La problematica è analoga a quella delle fonderie, acciaierie e centri di raccolta del rottame metallico, che per legge devono effettuare un controllo radiometrico sul materiale trattato, e le soluzioni adottabili sono le medesime. Queste consistono nell’effettuazione di un controllo radiometrico sul campo di radiazione gamma intorno ad ogni carico di materiale in ingresso all’impianto, finalizzato all’individuazione di eventuali sostanze radioattive presenti nel materiale trasportato. La loro individuazione in questa fase permetterebbe di evitare esposizioni indebite dei lavoratori e della popolazione, l’eventuale contaminazione dell’ambiente e tutti i rischi derivanti dalla combustione/triturazione del materiale radioattivo nell’impianto. La strumentazione utilizzata per questi controlli deve garantire la massima sensibilità possibile, compatibilmente con la facilità d’impiego e di gestione, robustezza e costo contenuto.
Protezione di termovalorizzatori, discariche e impianti per il trattamento di rifiuti
F. Campi
2019-01-01
Abstract
La possibilità che sorgenti e materiali radioattivi sfuggiti al controllo possano venirsi a trovare in carichi di materiali destinati al riciclo (per esempio i rottami metallici) o nei rifiuti non è trascurabile e non deve essere sottovalutata. Per questo motivo le Autorizzazioni Integrali Ambientali rilasciate agli impianti che trattano rifiuti normalmente prevedono che venga effettuato un controllo radiometrico su tutti i carichi in ingresso. La problematica è analoga a quella delle fonderie, acciaierie e centri di raccolta del rottame metallico, che per legge devono effettuare un controllo radiometrico sul materiale trattato, e le soluzioni adottabili sono le medesime. Queste consistono nell’effettuazione di un controllo radiometrico sul campo di radiazione gamma intorno ad ogni carico di materiale in ingresso all’impianto, finalizzato all’individuazione di eventuali sostanze radioattive presenti nel materiale trasportato. La loro individuazione in questa fase permetterebbe di evitare esposizioni indebite dei lavoratori e della popolazione, l’eventuale contaminazione dell’ambiente e tutti i rischi derivanti dalla combustione/triturazione del materiale radioattivo nell’impianto. La strumentazione utilizzata per questi controlli deve garantire la massima sensibilità possibile, compatibilmente con la facilità d’impiego e di gestione, robustezza e costo contenuto.File | Dimensione | Formato | |
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