L’infrastruttura sportiva rappresenta un’importante occasione di sperimentazione architettonica, progettuale e tecnologica: valorizzarne le potenzialità rappresenta il principale obiettivo del presente contributo. Esplorare i paradigmi della progettazione, costruzione e gestione dell’architettura dello sport, estrapolandone i valori d’innovazione, multidisciplinarietà e interscalarità, significa ripercorrere un solco tematico di ricerca d’indubbia attualità, alimentando una dimensione critica del dibattito inerente l’anima che tali infrastrutture esprimono nella contemporaneità, in armonia e/o dissonanza con la loro storia. La loro pregnanza territoriale e urbana suggerisce l’adozione di una visione ampia del problema, non più limitabile, come in passato, allo studio dell’aspetto oggettuale e prestazionale del manufatto, bensì estesa all’intera sfera “processo-progetto-prodotto”, coinvolgendo sin dalle prime esplorazioni gli indicatori di matrice gestionale legati ai concetti di compatibilità, funzionalità, manutenibilità, durabilità, fruibilità, sicurezza, sottesi a una comprovabile verifica della fattibilità economica e finanziaria ampliata all’intero ciclo di vita dell’infrastruttura. L’orizzonte della progettazione ambientale e il quadro di riferimento strumentale, normativo e procedurale rappresentano, in forma complementare agli aspetti di natura funzionale e morfologico-linguistico, il campo culturale all’interno del quale si articola il fenomeno della pianificazione e realizzazione delle strutture destinate alla pratica sportiva.
INFRASTRUTTURE SPORTIVE. Nascita, evoluzione, trasformazione
E. Faroldi
2019-01-01
Abstract
L’infrastruttura sportiva rappresenta un’importante occasione di sperimentazione architettonica, progettuale e tecnologica: valorizzarne le potenzialità rappresenta il principale obiettivo del presente contributo. Esplorare i paradigmi della progettazione, costruzione e gestione dell’architettura dello sport, estrapolandone i valori d’innovazione, multidisciplinarietà e interscalarità, significa ripercorrere un solco tematico di ricerca d’indubbia attualità, alimentando una dimensione critica del dibattito inerente l’anima che tali infrastrutture esprimono nella contemporaneità, in armonia e/o dissonanza con la loro storia. La loro pregnanza territoriale e urbana suggerisce l’adozione di una visione ampia del problema, non più limitabile, come in passato, allo studio dell’aspetto oggettuale e prestazionale del manufatto, bensì estesa all’intera sfera “processo-progetto-prodotto”, coinvolgendo sin dalle prime esplorazioni gli indicatori di matrice gestionale legati ai concetti di compatibilità, funzionalità, manutenibilità, durabilità, fruibilità, sicurezza, sottesi a una comprovabile verifica della fattibilità economica e finanziaria ampliata all’intero ciclo di vita dell’infrastruttura. L’orizzonte della progettazione ambientale e il quadro di riferimento strumentale, normativo e procedurale rappresentano, in forma complementare agli aspetti di natura funzionale e morfologico-linguistico, il campo culturale all’interno del quale si articola il fenomeno della pianificazione e realizzazione delle strutture destinate alla pratica sportiva.File | Dimensione | Formato | |
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