La progettazione ambientale sta affrontando ormai da anni le sfide derivanti dai cambiamenti climatici in atto, anche e soprattutto nella rigenerazione dei tessuti urbani delle grandi città, già afflitte da importanti pressioni antropiche che determinano elevati livelli di criticità ambientali (inondazioni, inquinamento dell’aria e delle acque, aumento delle temperature, ecc.). In questo contesto tematico, il quadrante sud-est della città di Milano rappresenta un territorio particolarmente significativo per approcci progettuali di tipo sperimentale, sia per la presenza di ambiti di trasformazione urbana di grandi dimensioni, sia per la complessità dei rapporti che in esso si instaurano tra costruito storico e ambiti rurali di frangia. Il saggio descrive le analisi, le strategie e le azioni progettuali volte a migliorare e valorizzare la qualità ambientale di questi contesti con specifico riferimento al ruolo dello spazio pubblico nei processi di resilienza urbana, prefiggendosi di fornire non solo risultati in termini qualitativi, ma anche di contabilizzare, in termini ambientali ed economici, i servizi ecosistemici prodotti dalle nuove infrastrutture verdi. L’avanzamento di ricerca qui presentato restituisce un primo esito delle attività svolte all’interno del Programma di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN 2015), Adaptive design for resilient cities e all’interno della ricerca dottorale Environmental design and resilient approaches for the redevelopment of landscape heritage in metropolitan periurban and rural areas, coniugandoli con gli studi e le proposte progettuali recentemente sviluppati dall’associazione Urban Curator TaT, in collaborazione con i Municipi 4 e 5 della città di Milano.
Qualità e resilienza ambientale nelle proposte di intervento per il sud Milano: un'analisi quanti-qualitativa delle infrastrutture verdi.
Elena Mussinelli;Andrea Tartaglia;Davide Cerati;Giovanni Castaldo
2018-01-01
Abstract
La progettazione ambientale sta affrontando ormai da anni le sfide derivanti dai cambiamenti climatici in atto, anche e soprattutto nella rigenerazione dei tessuti urbani delle grandi città, già afflitte da importanti pressioni antropiche che determinano elevati livelli di criticità ambientali (inondazioni, inquinamento dell’aria e delle acque, aumento delle temperature, ecc.). In questo contesto tematico, il quadrante sud-est della città di Milano rappresenta un territorio particolarmente significativo per approcci progettuali di tipo sperimentale, sia per la presenza di ambiti di trasformazione urbana di grandi dimensioni, sia per la complessità dei rapporti che in esso si instaurano tra costruito storico e ambiti rurali di frangia. Il saggio descrive le analisi, le strategie e le azioni progettuali volte a migliorare e valorizzare la qualità ambientale di questi contesti con specifico riferimento al ruolo dello spazio pubblico nei processi di resilienza urbana, prefiggendosi di fornire non solo risultati in termini qualitativi, ma anche di contabilizzare, in termini ambientali ed economici, i servizi ecosistemici prodotti dalle nuove infrastrutture verdi. L’avanzamento di ricerca qui presentato restituisce un primo esito delle attività svolte all’interno del Programma di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN 2015), Adaptive design for resilient cities e all’interno della ricerca dottorale Environmental design and resilient approaches for the redevelopment of landscape heritage in metropolitan periurban and rural areas, coniugandoli con gli studi e le proposte progettuali recentemente sviluppati dall’associazione Urban Curator TaT, in collaborazione con i Municipi 4 e 5 della città di Milano.File | Dimensione | Formato | |
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