Introduzione L’11 agosto 1508 nella Chiesa di San Bartolomeo in Venezia, Luca Pacioli tenne la lezione inaugurale dell’Accademia di Rialto davanti una vasta platea composta da teologi, filosofi, fisici, studiosi, architetti e illustri veneziani. Argomento della prolusione fu la nozione di proporzione e proporzionalità contenuta nel Libro V. L’anno successivo Pacioli pubblicò a Venezia l’edizione a stampa del De Divina Proportione, in cui prosegue e approfondisce il discorso, riunendo nel libro tre aspetti diversi: un testo dedicato alle caratteristiche matematiche e filosofiche della proporzione aurea, un trattato di architettura e la traduzione in volgare del libro di Piero della Francesca sui solidi regolari. In appendice compaiono i meravigliosi disegni dei solidi di Leonardo e le tavole nelle quale Luca costruisce il suo Alphabeto Dignissimo Antiquo. In questo contributo analizziamo gli argomenti esposti nella prolusione, soffermandoci sulla corrispondenza tra gli aspetti matematici e le istanze culturali e educative. In seguito analizziamo i principi costruttivi dei caratteri ovati presenti nelle Tavole del De Divina Proportione. Esponiamo in merito le nostre opinioni circa l’attribuzione controversa riguardo all’ideazione e realizzazione dei disegni delle lettere.
Matematica e arte nella prolusione di Luca Pacioli
P. Magnaghi-Delfino;T. Norando
2018-01-01
Abstract
Introduzione L’11 agosto 1508 nella Chiesa di San Bartolomeo in Venezia, Luca Pacioli tenne la lezione inaugurale dell’Accademia di Rialto davanti una vasta platea composta da teologi, filosofi, fisici, studiosi, architetti e illustri veneziani. Argomento della prolusione fu la nozione di proporzione e proporzionalità contenuta nel Libro V. L’anno successivo Pacioli pubblicò a Venezia l’edizione a stampa del De Divina Proportione, in cui prosegue e approfondisce il discorso, riunendo nel libro tre aspetti diversi: un testo dedicato alle caratteristiche matematiche e filosofiche della proporzione aurea, un trattato di architettura e la traduzione in volgare del libro di Piero della Francesca sui solidi regolari. In appendice compaiono i meravigliosi disegni dei solidi di Leonardo e le tavole nelle quale Luca costruisce il suo Alphabeto Dignissimo Antiquo. In questo contributo analizziamo gli argomenti esposti nella prolusione, soffermandoci sulla corrispondenza tra gli aspetti matematici e le istanze culturali e educative. In seguito analizziamo i principi costruttivi dei caratteri ovati presenti nelle Tavole del De Divina Proportione. Esponiamo in merito le nostre opinioni circa l’attribuzione controversa riguardo all’ideazione e realizzazione dei disegni delle lettere.File | Dimensione | Formato | |
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