Una situazione neoliberty prima del neoliberty

Il saggio affronta il nodo del neoliberty e della sua fortuna storiografica suggerendo un punto di vista “ambientale” e contestuale rispetto alle più note tesi “generazionali”, che hanno invece nella polemica seguita alla pubblicazione su Casabella della Bottega d’Erasmo di Gabetti e Isola il loro innesco. È nella città di Torino e nel suo ambiente culturale che deve invece essere cercata l’origine del neoliberty, provando a riannodare i fili che legano Gabetti, Isola, Raineri, Luzi, Jaretti, Derossi, attraverso Carlo Mollino, a una personalità come Italo Cremona. È infatti attraverso Italo Cremona che una certa sensibilità, insieme a una originalissima e precoce messe di studi sul liberty, giunge ai giovani architetti.