Artisti e artigiani alla corte di principi e re

Il contributo intende dar conto del contributo delle arti decorative alla mise en scène delle residenze di Milano e Monza, insieme alle iniziative per la valorizzazione del lavoro, delle competenze e delle specializzazioni degli artigiani locali. Favorite da un vantaggiosa politica doganale e fiscale, alcune delle nuove manifatture furono l’esito più evidente della liberalizzazione della produzione, della esenzione fiscale e di una più generale crescita economica a Milano e nel suo territorio. Accanto a quest’aspetto normativo, altrettanta importanza ebbe quello formativo con la costituzione dell’Accademia di Brera il cui insegnamento era rivolto alle eprsonalità attive nel settore delle arti maggiori, ma anche delle minori e in cui il legame tra architettura e decorazione risultava particolarmente enfatizzato. A partire dall'età degli Asburgo, il saggio indaga i successivi interventi di Napoleone e dei Savoia.