Il contributo analizza le conseguenze dell'evoluzione del concetto di modello virtuale per la didattica nel campo dell'Architettura. Vi si sostiene, in particolare, la tesi che l'integrazione di strumenti per la simulazione ambientale e strumenti BIM avvicinino l'obiettivo della progettazione basata sulle prestazioni. Una delle conseguenze di questo stato di cose è l'emergere di un nuovo tipo di modelli - i modelli transizionali - concepiti per facilitare la propria mutazione, e perciò particolarmente adeguati a supportare la ricerca - automatica e non - di soluzioni progettuali.
Prospettive didattiche aperte dall'integrazione di strumenti BIM e di simulazione
Gian Luca Brunetti
2018-01-01
Abstract
Il contributo analizza le conseguenze dell'evoluzione del concetto di modello virtuale per la didattica nel campo dell'Architettura. Vi si sostiene, in particolare, la tesi che l'integrazione di strumenti per la simulazione ambientale e strumenti BIM avvicinino l'obiettivo della progettazione basata sulle prestazioni. Una delle conseguenze di questo stato di cose è l'emergere di un nuovo tipo di modelli - i modelli transizionali - concepiti per facilitare la propria mutazione, e perciò particolarmente adeguati a supportare la ricerca - automatica e non - di soluzioni progettuali.File in questo prodotto:
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