Museo d’Arte di Mendrisio, 22 settembre- 25 settembre conferenza d'inaugurazione di Jacques Gubler: Dal capannone al laboratorio, Architettura dell’industria, chimica & farmaceutica Questo progetto fotografico è stato condotto in condizione estremamente fortunate, Farma Industria Ticino mi ha dato la possibilità di lavorare in piena autonomia nell’interpretazione del patrimonio dell’architettura farmaceutica del Canton Ticino. La campagna fotografica è stata anticipata da un lungo sopraluogo nelle varie realtà industriali, per potermi fare un idea della struttura architettonica e della complessità di questi edifici. La loro complessità e la loro inaccessibilità sono le caratteristiche che più colpiscono; impianti per la produzione di principi attivi, per la loro lavorazione e distribuzione che possono lavorare solo se il controllo degli ambienti sono perfettamente sterili, solo se le materie prime o più semplicemente l’acqua sono perfettamente pure. Luoghi per la produzione dei farmaci che per la loro complessità e sicurezza di lavoro sono inaccessibili, dove i tecnici per poter raggiungerli devono seguire precise vestizioni ed eseguire percorsi attraverso ambienti sempre più climaticamente controllati e sterili. Il progetto fotografico è concepito come un percorso dove l’unicità delle singole aziende partecipa al racconto della ricchezza, della complessità e dell’unicità di questa realtà architettonica; attraverso settanta fotografie che ritraggono il rapporto dell’architettura con il paesaggio, gli impianti ad alta tecnologia nei loro ambienti perfettamente sterili.
Percorso fotografico attraverso l’architettura farmaceutica del Canton Ticino
marco introini
2011-01-01
Abstract
Museo d’Arte di Mendrisio, 22 settembre- 25 settembre conferenza d'inaugurazione di Jacques Gubler: Dal capannone al laboratorio, Architettura dell’industria, chimica & farmaceutica Questo progetto fotografico è stato condotto in condizione estremamente fortunate, Farma Industria Ticino mi ha dato la possibilità di lavorare in piena autonomia nell’interpretazione del patrimonio dell’architettura farmaceutica del Canton Ticino. La campagna fotografica è stata anticipata da un lungo sopraluogo nelle varie realtà industriali, per potermi fare un idea della struttura architettonica e della complessità di questi edifici. La loro complessità e la loro inaccessibilità sono le caratteristiche che più colpiscono; impianti per la produzione di principi attivi, per la loro lavorazione e distribuzione che possono lavorare solo se il controllo degli ambienti sono perfettamente sterili, solo se le materie prime o più semplicemente l’acqua sono perfettamente pure. Luoghi per la produzione dei farmaci che per la loro complessità e sicurezza di lavoro sono inaccessibili, dove i tecnici per poter raggiungerli devono seguire precise vestizioni ed eseguire percorsi attraverso ambienti sempre più climaticamente controllati e sterili. Il progetto fotografico è concepito come un percorso dove l’unicità delle singole aziende partecipa al racconto della ricchezza, della complessità e dell’unicità di questa realtà architettonica; attraverso settanta fotografie che ritraggono il rapporto dell’architettura con il paesaggio, gli impianti ad alta tecnologia nei loro ambienti perfettamente sterili.File | Dimensione | Formato | |
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