L'articolo esamina, all’interno dello scenario contemporaneo, l’evoluzione della serramentistica rivolta agli infissi e ai sistemi di involucro mediante una serie di paradigmi condivisi e diffusi rispetto alle molteplici articolazioni tipologiche, materiche e funzionali. La visione che caratterizza l’estensione evoluta della produzione attuale osserva l’applicazione e l’inclusione, nelle specifiche linee di ricerca e di sviluppo, da parte della cura nei confronti del design sia di insieme sia dei singoli pezzi, dell’incremento dei contenuti funzionali e della calibrazione prestazionale rispetto a specifici parametri fisico-tecnici. In particolare, l’elaborazione evoluta della serramentistica per gli infissi e per i sistemi di involucro appare protesa verso: la vocazione diretta al design minimalista e lineare degli apparati di telaio, associati all’accentuazione dei requisiti di trasparenza; la formulazione di superfici di chiusura rivolte a esplicitare la correlazione e la permeabilità visiva e ambientale tra gli spazi costruiti e l’esterno; l’articolazione e l’interazione con ulteriori apparati sistemici correlati al funzionamento complessivo, come nel caso dell’integrazione delle schermature solari; la combinazione con i dispositivi di regolazione e di azionamento di tipo domotico e meccatronico. Il contesto attuale offre situazioni di analisi puntuale dirette a riconfigurare alcune interfacce, a esplicitare le possibilità di incremento prestazionale all’interno di sistemi e di telai “ibridati” sulla base dei profili di base. Oppure, il contesto manifesta la capacità di sostenere, all’interno delle proprie linee di ricerca e sviluppo, l’elaborazione di “sotto-componenti” a loro volta dotati di complessità funzionali e applicative, caratterizzati da versatilità e da flessibilità connettiva e relazionale nei confronti dei telai di base. Poi, lo studio sui processi di “interazione ambientale” dell’involucro si precisa nella messa a punto sistemica e funzionale delle soluzioni tecniche che “ibridano” i tipi seriali dell’offerta di gamma: ad esempio, attraverso la messa a punto di dispositivi di giunzione o di raccordo (soprattutto termoisolante) per mezzo dell’aggregazione di elementi tesi a incrementare l’interruzione della trasmissione termica e a interporre ulteriori sezioni di camera oltre a quelle dei profili. Pertanto, il paradigma dell’“integrazione” diviene l’apparato di correlazione tra molteplici dispositivi e “sotto-componenti”, spesso affermando l’analisi e l’approfondimento sperimentale del tipo di serramento “polifunzionale”.

L’evoluzione “minimalista” dei sistemi di involucro

Massimiliano Nastri
2017-01-01

Abstract

L'articolo esamina, all’interno dello scenario contemporaneo, l’evoluzione della serramentistica rivolta agli infissi e ai sistemi di involucro mediante una serie di paradigmi condivisi e diffusi rispetto alle molteplici articolazioni tipologiche, materiche e funzionali. La visione che caratterizza l’estensione evoluta della produzione attuale osserva l’applicazione e l’inclusione, nelle specifiche linee di ricerca e di sviluppo, da parte della cura nei confronti del design sia di insieme sia dei singoli pezzi, dell’incremento dei contenuti funzionali e della calibrazione prestazionale rispetto a specifici parametri fisico-tecnici. In particolare, l’elaborazione evoluta della serramentistica per gli infissi e per i sistemi di involucro appare protesa verso: la vocazione diretta al design minimalista e lineare degli apparati di telaio, associati all’accentuazione dei requisiti di trasparenza; la formulazione di superfici di chiusura rivolte a esplicitare la correlazione e la permeabilità visiva e ambientale tra gli spazi costruiti e l’esterno; l’articolazione e l’interazione con ulteriori apparati sistemici correlati al funzionamento complessivo, come nel caso dell’integrazione delle schermature solari; la combinazione con i dispositivi di regolazione e di azionamento di tipo domotico e meccatronico. Il contesto attuale offre situazioni di analisi puntuale dirette a riconfigurare alcune interfacce, a esplicitare le possibilità di incremento prestazionale all’interno di sistemi e di telai “ibridati” sulla base dei profili di base. Oppure, il contesto manifesta la capacità di sostenere, all’interno delle proprie linee di ricerca e sviluppo, l’elaborazione di “sotto-componenti” a loro volta dotati di complessità funzionali e applicative, caratterizzati da versatilità e da flessibilità connettiva e relazionale nei confronti dei telai di base. Poi, lo studio sui processi di “interazione ambientale” dell’involucro si precisa nella messa a punto sistemica e funzionale delle soluzioni tecniche che “ibridano” i tipi seriali dell’offerta di gamma: ad esempio, attraverso la messa a punto di dispositivi di giunzione o di raccordo (soprattutto termoisolante) per mezzo dell’aggregazione di elementi tesi a incrementare l’interruzione della trasmissione termica e a interporre ulteriori sezioni di camera oltre a quelle dei profili. Pertanto, il paradigma dell’“integrazione” diviene l’apparato di correlazione tra molteplici dispositivi e “sotto-componenti”, spesso affermando l’analisi e l’approfondimento sperimentale del tipo di serramento “polifunzionale”.
2017
Tecnologia dell'architettura. Sistemi di involucro.
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