The contribution deals with the communication artifacts that are introduced starting from their compositional structures and investigated as organized visual forms. They are studied as systems, as coherent sets and signifiers capable of distinguishing themselves through their own qualities of perceptual objects. But also observed as visual configurations that are arranged to the vision, of which the process is broken down to account for the mechanisms that generate it, to linger on what is determined through the elaboration of a figure, framing processes and dynamics activated by means of a visual configuration. It is a perspective that develops around the notions of perceptive dimension and semantic dimension, the systems of organization of perception and the universe of signification.
Al centro del contributo gli artefatti comunicativi, che vengono introdotti a partire dalle loro strutture compositive e indagati come forme visive organizzate. Vengono studiati come sistemi, come insiemi coerenti e significanti capaci di distinguersi attraverso le proprie qualità di oggetti percettivi. Ma anche osservati come configurazioni visive che si dispongono alla visione, delle quali si scompone il processo per dare conto dei meccanismi che lo generano, per soffermarsi su quanto si viene a determinare attraverso l’elaborazione di una figura, inquadrando processi e dinamiche attivati per mezzo di una configurazione visiva. Una prospettiva che si sviluppa intorno alle nozioni di dimensione percettiva e dimensione semantica, ai sistemi di organizzazione della percezione e all’universo della significazione.
Il campo della configurazione visiva
valeria bucchetti
2018-01-01
Abstract
Al centro del contributo gli artefatti comunicativi, che vengono introdotti a partire dalle loro strutture compositive e indagati come forme visive organizzate. Vengono studiati come sistemi, come insiemi coerenti e significanti capaci di distinguersi attraverso le proprie qualità di oggetti percettivi. Ma anche osservati come configurazioni visive che si dispongono alla visione, delle quali si scompone il processo per dare conto dei meccanismi che lo generano, per soffermarsi su quanto si viene a determinare attraverso l’elaborazione di una figura, inquadrando processi e dinamiche attivati per mezzo di una configurazione visiva. Una prospettiva che si sviluppa intorno alle nozioni di dimensione percettiva e dimensione semantica, ai sistemi di organizzazione della percezione e all’universo della significazione.File | Dimensione | Formato | |
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