The paper draws on a research and teaching project carried out with an international class of students in Urban Ethnography in the MSC in Urban Planning and Policy at Politecnico di Milano (Italy). A particular focus of the project was on exploring the role played by public spaces in supporting the coexistence of a multitude of strangers in the city through the continuous negotiation of diversity and difference. In the field work, spatial and social dynamics occurring in a particular and ‘compressed’ public space – the 90-91 trolley-bus circle-line in Milan – are explored and discussed as a space of confrontation in a perspective of daily multiculturalism.
Il contributo presenta gli esiti di un‘attività didattica e di ricerca sul campo condotta presso il Politecnico di Milano a ridosso di un tema chiave: il ruolo degli spazi pubblici urbani come supporto per la negoziazione delle differenze e nell’ingaggiare diversi individui e popolazioni in situazioni di confronto e coesistenza. Un’esplorazione di tipo etnografico ha messo sotto osservazione un mezzo di trasporto pubblico quale spazio pubblico “compresso”. Il filobus 90/91 a Milano è stato assunto quale terreno di osservazione privilegiato sui rapidi processi di cambiamento sociale e demografico che hanno investito Milano negli ultimi anni entro una prospettiva di ricerca sulla dimensione quotidiana del multiculturalismo.
Titolo: | Un bus come spazio pubblico. Multiculturalismo ed etnografia urbana a Milano | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2018 | |
Rivista: | ||
Handle: | http://hdl.handle.net/11311/1058398 | |
Appare nelle tipologie: | 01.1 Articolo in Rivista |
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remhu 52 - 121-142 (1).pdf | Articolo | N/A | Accesso apertoVisualizza/Apri |