Le recenti iniziative nazionali ed internazionali, come i Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale PRIN , mostrano che il progetto di architettura nei luoghi marginali e dello scarto rappresentano uno dei temi maggiormente frequentati al giorno d’oggi. Questo scritto indaga le tematiche inerenti i rapporti che legano i paesaggi produttivi e le identità locali, concentrandosi sullo specifico caso studio delle cave dismesse della Valpolicella, in provincia di Verona, con l’obiettivo di identificare le questioni di rilievo rispetto ad un panorama nazionale ampio e diversificato. Colpiti da un impoverimento territoriale, sia per la sottrazione di materiale che per l'impatto ambientale dovuto all'attività di cava, gli ex-siti estrattivi appaiono luoghi sospesi, in attesa di un riconoscimento e di una riconfigurazione spaziale capaci di riabilitarli nel proprio specifico contesto sociale, innescando nuovi cicli di vita. Il paper riassume gli esiti di una ricerca condotta dagli autori e mira alla costruzione di uno stato dell’arte relativo al caso studio selezionato attraverso la ricognizione bibliografica, la selezione di riferimenti alla cultura di progetto significativi, e la verifica sul luogo dello stato di consistenza di suoli e manufatti. Si intende inoltre definire strumenti e temi che conducano a una significativa conoscenza dei contesti evidenziati, in grado di favorire strategie architettoniche per il riciclo di ambiti abbandonati. Il caso delle cave in Valpolicella è esemplificativo di una condizione paesaggistica allarmante rispetto ai temi legati alla dismissione dei siti estrattivi e al conseguente depauperamento del territorio su scala nazionale ed internazionale. A maggior ragione se si considera il paesaggio come prodotto di una lenta e continuativa azione dai risvolti socioeconomici, culturali ed estetici, frutto di un’organizzazione tecnico-formale, da parte dell’uomo che, abitandolo, ha la responsabilità di prendersene cura.
Il progetto di architettura nei paesaggi produttivi abbandonati. Caratteri identitari e prospettive per le ex-cave della Valpolicella
G. SEMPREBON;
2018-01-01
Abstract
Le recenti iniziative nazionali ed internazionali, come i Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale PRIN , mostrano che il progetto di architettura nei luoghi marginali e dello scarto rappresentano uno dei temi maggiormente frequentati al giorno d’oggi. Questo scritto indaga le tematiche inerenti i rapporti che legano i paesaggi produttivi e le identità locali, concentrandosi sullo specifico caso studio delle cave dismesse della Valpolicella, in provincia di Verona, con l’obiettivo di identificare le questioni di rilievo rispetto ad un panorama nazionale ampio e diversificato. Colpiti da un impoverimento territoriale, sia per la sottrazione di materiale che per l'impatto ambientale dovuto all'attività di cava, gli ex-siti estrattivi appaiono luoghi sospesi, in attesa di un riconoscimento e di una riconfigurazione spaziale capaci di riabilitarli nel proprio specifico contesto sociale, innescando nuovi cicli di vita. Il paper riassume gli esiti di una ricerca condotta dagli autori e mira alla costruzione di uno stato dell’arte relativo al caso studio selezionato attraverso la ricognizione bibliografica, la selezione di riferimenti alla cultura di progetto significativi, e la verifica sul luogo dello stato di consistenza di suoli e manufatti. Si intende inoltre definire strumenti e temi che conducano a una significativa conoscenza dei contesti evidenziati, in grado di favorire strategie architettoniche per il riciclo di ambiti abbandonati. Il caso delle cave in Valpolicella è esemplificativo di una condizione paesaggistica allarmante rispetto ai temi legati alla dismissione dei siti estrattivi e al conseguente depauperamento del territorio su scala nazionale ed internazionale. A maggior ragione se si considera il paesaggio come prodotto di una lenta e continuativa azione dai risvolti socioeconomici, culturali ed estetici, frutto di un’organizzazione tecnico-formale, da parte dell’uomo che, abitandolo, ha la responsabilità di prendersene cura.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
SEMPREBON-MA_PAESAGGI RURALI.pdf
Accesso riservato
Descrizione: Articolo principale
:
Publisher’s version
Dimensione
2.18 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.18 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.