L’attività didattica, i cui esiti sono rappresentati dagli elaborati esposti nella mostra, ha riguardato il progetto del “Parco della Salute, della Ricerca e dell’Innovazione della città di Torino” all’interno dell’area Avio-Oval posta nel quadrante sud della città di Torino e ha coinvolto studenti del corso di Laurea Magistrale in “Architettura per il Progetto Sostenibile” del Politecnico di Torino e del corso di Laurea in “Progettazione dell’Architettura” del Politecnico di Milano. La scelta del tema si inserisce nel quadro consolidato di esperienze didattiche e di ricerca nel campo delle architetture per la salute e delle loro relazioni con la città portate avanti da tempo dai docenti coinvolti e dai loro gruppi di lavoro nei due atenei. Il programma funzionale a base dei progetti, desunto dai documenti di programmazione degli Enti preposti e parzialmente rielaborato dalla docenza ai fini della didattica, prevede la realizzazione di quattro poli funzionali, strettamente interconnessi, con i seguenti dimensionamenti: 1- Polo della sanità e della formazione clinica: superficie di 141.415 mq, di cui 5.000 mq dedicati alla formazione clinica, e una capienza complessiva di posti letto pari a 1.040 (di cui 70 posti tecnici); 2- Polo della didattica: superficie di 31.000 mq dedicati alle attività afferenti ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico, ai corsi di laurea triennali e ai corsi di laurea specialistici in medicina o delle professioni sanitarie per un’utenza di circa 5.000 studenti; 3- Polo della ricerca: superficie di 10.000 mq ed è dimensionato per un’utenza di circa 1.000 persone fra personale docente, assistenti, dottorandi e personale ausiliario; 4- Polo della residenzialità d’ambito: superficie di 8.000 mq per i servizi di foresteria per gli ospiti in permanenza temporanea e per i pazienti della struttura assistenziale che risultano dimissibili ma che ancora necessitano, in via transitoria, di un supporto assistenziale di bassa intensità. E’ inoltre prevista la realizzazione di 15.000 mq destinati ad attività commerciali e di servizio. A partire dal programma funzionale e dimensionale assegnato, agli studenti è stata richiesta l’impostazione del masterplan generale dell’intervento, comprensivo dei quattro poli del Parco della Salute, delle funzioni accessorie a commercio e a servizi e della organizzazione degli spazi aperti e naturali, secondo un criterio di integrazione con il contesto urbano. L’esercizio progettuale di maggiore approfondimento si è focalizzato sul polo della sanità e della formazione clinica, attraverso la definizione dei suoi volumi, dei suoi spazi e della sua architettura, con particolare attenzione alla organizzazione delle aree funzionali e all’articolazione dei flussi e dei percorsi, con l’intenzione di sviluppare negli studenti la capacità di interpretare le particolari necessità delle funzioni complesse secondo tematiche specifiche del progetto architettonico/urbano, con riferimento alla grande e articolata scala di intervento. L’obiettivo dell’esperienza didattica è stato quello di sperimentare un nuovo approccio progettuale attraverso il quale il progetto ospedaliero è integrato con una serie di funzioni ormai imprescindibili per il suo pieno funzionamento (aree della ricerca, della didattica, ricettive, ecc.) ed è messo in relazione con il contesto urbano, diventando elemento generatore della sua forma e propulsivo per la sua trasformazione e il suo sviluppo.

Parco della Salute, della Ricerca e dell’Innovazione di Torino

stefano capolongo;roberto ravegnani morosini
2018-01-01

Abstract

L’attività didattica, i cui esiti sono rappresentati dagli elaborati esposti nella mostra, ha riguardato il progetto del “Parco della Salute, della Ricerca e dell’Innovazione della città di Torino” all’interno dell’area Avio-Oval posta nel quadrante sud della città di Torino e ha coinvolto studenti del corso di Laurea Magistrale in “Architettura per il Progetto Sostenibile” del Politecnico di Torino e del corso di Laurea in “Progettazione dell’Architettura” del Politecnico di Milano. La scelta del tema si inserisce nel quadro consolidato di esperienze didattiche e di ricerca nel campo delle architetture per la salute e delle loro relazioni con la città portate avanti da tempo dai docenti coinvolti e dai loro gruppi di lavoro nei due atenei. Il programma funzionale a base dei progetti, desunto dai documenti di programmazione degli Enti preposti e parzialmente rielaborato dalla docenza ai fini della didattica, prevede la realizzazione di quattro poli funzionali, strettamente interconnessi, con i seguenti dimensionamenti: 1- Polo della sanità e della formazione clinica: superficie di 141.415 mq, di cui 5.000 mq dedicati alla formazione clinica, e una capienza complessiva di posti letto pari a 1.040 (di cui 70 posti tecnici); 2- Polo della didattica: superficie di 31.000 mq dedicati alle attività afferenti ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico, ai corsi di laurea triennali e ai corsi di laurea specialistici in medicina o delle professioni sanitarie per un’utenza di circa 5.000 studenti; 3- Polo della ricerca: superficie di 10.000 mq ed è dimensionato per un’utenza di circa 1.000 persone fra personale docente, assistenti, dottorandi e personale ausiliario; 4- Polo della residenzialità d’ambito: superficie di 8.000 mq per i servizi di foresteria per gli ospiti in permanenza temporanea e per i pazienti della struttura assistenziale che risultano dimissibili ma che ancora necessitano, in via transitoria, di un supporto assistenziale di bassa intensità. E’ inoltre prevista la realizzazione di 15.000 mq destinati ad attività commerciali e di servizio. A partire dal programma funzionale e dimensionale assegnato, agli studenti è stata richiesta l’impostazione del masterplan generale dell’intervento, comprensivo dei quattro poli del Parco della Salute, delle funzioni accessorie a commercio e a servizi e della organizzazione degli spazi aperti e naturali, secondo un criterio di integrazione con il contesto urbano. L’esercizio progettuale di maggiore approfondimento si è focalizzato sul polo della sanità e della formazione clinica, attraverso la definizione dei suoi volumi, dei suoi spazi e della sua architettura, con particolare attenzione alla organizzazione delle aree funzionali e all’articolazione dei flussi e dei percorsi, con l’intenzione di sviluppare negli studenti la capacità di interpretare le particolari necessità delle funzioni complesse secondo tematiche specifiche del progetto architettonico/urbano, con riferimento alla grande e articolata scala di intervento. L’obiettivo dell’esperienza didattica è stato quello di sperimentare un nuovo approccio progettuale attraverso il quale il progetto ospedaliero è integrato con una serie di funzioni ormai imprescindibili per il suo pieno funzionamento (aree della ricerca, della didattica, ricettive, ecc.) ed è messo in relazione con il contesto urbano, diventando elemento generatore della sua forma e propulsivo per la sua trasformazione e il suo sviluppo.
2018
hospital design; parco della salute; progetto urbano; torino; ospedale;
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