PROGETTARE BIBLIOTECHE TRA SOSTENIBILITÀ E INCLUSIONE SOCIALE

L’intervento pone l’accento su due aspetti fondamentali che architetti e bibliotecari devono tenere presenti nella progettazione di una nuova biblioteca o nel suo ripensamento di una esistente: da un lato la sostenibilità, dall’altro l’inclusione sociale, intese come le facce di una stessa medaglia. Sostenibilità è intesa in senso ampio, sia dal punto di vista ecologico sia da quello economico, laddove per “economia” si intende la gestione razionale delle risorse a disposizione. Sostenibilità significa anzitutto consapevolezza di quanto si sta facendo, e capacità di valutarne i vari aspetti nell’economia generale in funzione degli obiettivi che si intendono perseguire. Tali obiettivi devono essere chiari per il progettista, ma anche e soprattutto per l’Amministrazione e per il bibliotecario stesso: in questo senso progettista e bibliotecario devono costituire una squadra coesa, e porsi come mediatori culturali rispetto alla Committenza. L’inclusione sociale è uno degli obiettivi fondamentali che oggi una biblioteca pubblica deve porsi. Le biblioteche oggi devono essere oggi non solo strumenti di conservazione, mediazione e diffusione del sapere, ma anche e soprattutto luoghi di socialità culturale, strumenti di inclusione e coesione sociale, di partecipazione alla vita cittadina, per rafforzare il “capitale sociale” e il senso civico: per costruire comunità.