L’accessibilità delle soluzioni tecnologico-informatiche e dei contesti culturali, per l’apprendimento e per la comunicazione che le impiegano è tema di importanza strategica nella creazione di una società inclusiva e nell’offerta al singolo di condizioni di vita in armonia con il livello di autonomia e di condivisione di volta in volta desiderato. È particolarmente importante, in questa prospettiva, il coinvolgimento degli studenti universitari con disabilità e disturbi specifici di apprendimento nelle attività di ricerca applicata volte al miglioramento dell’accessibilità del contesto accademico che essi frequentano e degli ambiti sociali e culturali ad essi naturalmente connessi così come il riferimento a una versione estesa del modello WHO–ICF che gli studenti possono utilizzare per l’auto descrizione del proprio profilo prima del loro diretto coinvolgimento in diverse linee di intervento e ricerca. Le possibilità offerte dal modello disegnato e adottato al Politecnico di Milano negli ultimi tredici anni sono state preziose occasioni a livello individuale (nello sperimentare e acquisire modalità di apprendimento e relazione personalizzate ed efficaci) e a livello collettivo (nel creare reti coinvolgenti, efficienti, innovative e aperte a realtà interne ed esterne, nazionali e internazionali rispettose della centralità della persona e dell’innovazione richiesta da professioni caratterizzate da un alto tasso di innovazione tecnologica e progettuale): in fase di orientamento, durante gli anni di studio accademico, per l’inserimento lavorativo e in occasione delle diverse fasi di ‘ridisegno’ di sé e del contesto sociale e professionale. Le linee di ricerca e di intervento più innovative verranno presentate in questa sede evidenziando gli aspetti di ricerca, coinvolgimento e intervento che hanno portato a competenze ottimali sia professionali che relazionali durante gli studi accademici e durante i primi anni di esercizio professionale in ambito ingegneristico e architettonico.
Innovazione tecnologica e ricerca applicata per l’accessibilità e la personalizzazione dei percorsi e dei contesti accademici
Licia Sbattella
2016-01-01
Abstract
L’accessibilità delle soluzioni tecnologico-informatiche e dei contesti culturali, per l’apprendimento e per la comunicazione che le impiegano è tema di importanza strategica nella creazione di una società inclusiva e nell’offerta al singolo di condizioni di vita in armonia con il livello di autonomia e di condivisione di volta in volta desiderato. È particolarmente importante, in questa prospettiva, il coinvolgimento degli studenti universitari con disabilità e disturbi specifici di apprendimento nelle attività di ricerca applicata volte al miglioramento dell’accessibilità del contesto accademico che essi frequentano e degli ambiti sociali e culturali ad essi naturalmente connessi così come il riferimento a una versione estesa del modello WHO–ICF che gli studenti possono utilizzare per l’auto descrizione del proprio profilo prima del loro diretto coinvolgimento in diverse linee di intervento e ricerca. Le possibilità offerte dal modello disegnato e adottato al Politecnico di Milano negli ultimi tredici anni sono state preziose occasioni a livello individuale (nello sperimentare e acquisire modalità di apprendimento e relazione personalizzate ed efficaci) e a livello collettivo (nel creare reti coinvolgenti, efficienti, innovative e aperte a realtà interne ed esterne, nazionali e internazionali rispettose della centralità della persona e dell’innovazione richiesta da professioni caratterizzate da un alto tasso di innovazione tecnologica e progettuale): in fase di orientamento, durante gli anni di studio accademico, per l’inserimento lavorativo e in occasione delle diverse fasi di ‘ridisegno’ di sé e del contesto sociale e professionale. Le linee di ricerca e di intervento più innovative verranno presentate in questa sede evidenziando gli aspetti di ricerca, coinvolgimento e intervento che hanno portato a competenze ottimali sia professionali che relazionali durante gli studi accademici e durante i primi anni di esercizio professionale in ambito ingegneristico e architettonico.File | Dimensione | Formato | |
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