Si nota come troppo spesso le trasformazioni dell'ambiente urbano siano associate a una sorta di omogeneizzazione cromatica o, peggio, all’indifferente utilizzo del colore; così è sottratta alla componente cromatica la sua specifica funzione semantica e, persino, storica. I nuclei cittadini costituiti dai consolidati e conosciuti elementi tipologici e linguistici architettonici (la chiesa, la piazza, i confini, la casa) sono sempre meno riconoscibili: con la cancellazione dei tratti distintivi e identitari dei luoghi, è come se avvenisse una “perdita di memoria” urbana, con un conseguente appiattimento dell'insieme delle caratteristiche percepibili (suoni, odori, ritmi, colori, materiali).

Luoghi memorabili

Daniela Anna Calabi
2012-01-01

Abstract

Si nota come troppo spesso le trasformazioni dell'ambiente urbano siano associate a una sorta di omogeneizzazione cromatica o, peggio, all’indifferente utilizzo del colore; così è sottratta alla componente cromatica la sua specifica funzione semantica e, persino, storica. I nuclei cittadini costituiti dai consolidati e conosciuti elementi tipologici e linguistici architettonici (la chiesa, la piazza, i confini, la casa) sono sempre meno riconoscibili: con la cancellazione dei tratti distintivi e identitari dei luoghi, è come se avvenisse una “perdita di memoria” urbana, con un conseguente appiattimento dell'insieme delle caratteristiche percepibili (suoni, odori, ritmi, colori, materiali).
2012
Territorio, ambiente, colore, identità
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