Singapore, matrice ambientale e iperdensità

Il presente saggio delinea sinteticamente gli effetti del pragmatismo tecnocratico del govermo di Singapore, capace, negli anni, di sistematizzare fonti plurali di complessità quali il mix etnico, religioso e linguistico, le diverse etiche del lavoro corrispondenti alle comunità originarie, cinese, malese, indiana, britannica, una geografia complessa e una natura difficilmente addomesticabile, e un clima, quello tropicale, per niente favorevole ai ritmi dell'agognato hub economico globale. Fino a implementare, nelle relazioni profonde tra infrastrutture, paesaggi ed architetture di un territorio abitato da oltre 5 milioni di persone, un principio insediativo orientato ad un'antropizzazione massiva ma, almeno nelle intenzioni, intimamente ispirata alla matrice ambientale.