Ripercorrendo la storia della trattatistica da Vitruvio fino al periodo illuminista per approdare al ‘dibattito tipologico’ italiano degli anni Sessanta e Settanta, si tenta qui di far luce su alcuni indispensabili strumenti critici per indagare il tema del rapporto tra tradizione e modernità, rapporto che, nello specifico, implica la definizione stessa di che cosa sia l’architettura e su cosa si costruisca il sapere architettonico in relazione alla nozione di tipo e allo studio della tipologia. Sebbene le differenti interpretazioni e il presunto ruolo operativo degli studi tipologici possano sembrare privi di una immediata attualità, se non addirittura ridotti a una consuetudine accademica, si ritiene infatti ancora utile interrogarsi sul ruolo che essi hanno avuto e possono tuttora avere in relazione alla pratica architettonica e agli obiettivi dell’insegnamento. Ciò soprattutto in vista di una lettura critica capace di stabilire il valore degli strumenti utilizzati di fronte alla condizione dispersa della città contemporanea.

Ora questo è perduto. Tipo architettura città

F. Belloni
2014-01-01

Abstract

Ripercorrendo la storia della trattatistica da Vitruvio fino al periodo illuminista per approdare al ‘dibattito tipologico’ italiano degli anni Sessanta e Settanta, si tenta qui di far luce su alcuni indispensabili strumenti critici per indagare il tema del rapporto tra tradizione e modernità, rapporto che, nello specifico, implica la definizione stessa di che cosa sia l’architettura e su cosa si costruisca il sapere architettonico in relazione alla nozione di tipo e allo studio della tipologia. Sebbene le differenti interpretazioni e il presunto ruolo operativo degli studi tipologici possano sembrare privi di una immediata attualità, se non addirittura ridotti a una consuetudine accademica, si ritiene infatti ancora utile interrogarsi sul ruolo che essi hanno avuto e possono tuttora avere in relazione alla pratica architettonica e agli obiettivi dell’insegnamento. Ciò soprattutto in vista di una lettura critica capace di stabilire il valore degli strumenti utilizzati di fronte alla condizione dispersa della città contemporanea.
2014
Accademia university press
978-88-97523-74-1
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