Il saggio propone uno studio sulle modalità di costruzione, utilizzo e l’influenza sulle politiche pubbliche di indicatori relativi all’inquinamento atmosferico e acustico a Milano, con la finalità di comprenderne le modalità di impiego, la loro utilità nel migliorare la capacità di rendere trasparenti ed efficaci azioni in tema di mobilità sostenibile, nel facilitare il dialogo tra attori istituzionali, tecnici, comunità locali, nello sviluppare forme di cooperazione. I risultati di interviste strutturate a diversi soggetti, selezionati in base al loro ruolo nell’utilizzo/costruzione di indicatori di qualità dell’aria e di inquinamento acustico (da attori istituzionali come i responsabili di politiche per la mobilità sostenibile, a istituti di ricerca e agenzie con competenze nella elaborazione e nell’utilizzo di indicatori, ad Associazioni di categoria interessate e Comitati su base volontaria), hanno consentito di avanzare alcune ipotesi interpretative su: - utilità dell’uso degli indicatori e la loro influenza sui modi di costruire la decisione pubblica in tema di politiche per la mobilità sostenibile a Milano (se hanno cambiato il modo di sostenere e orientare le politiche di mobilità e anche il modo di costruirle collettivamente); - come diversi soggetti, istituzionali o spontanei, con differenti ruoli politici, con competenze diffuse a diversi livelli amministrativi, abbiamo sviluppato una tendenza ad aggregare la conoscenza in framework di riferimento per le decisioni, etc…; - se e come l’introduzione degli indicatori nella scena abbia stimolato o posto nuove questioni relative alla costruzione dei processi decisionali, alle relazioni tra soggetti, alla comunicazione collettiva, al monitoraggio e alla valutazione delle scelte intraprese siano esse di “emergenza” o strutturali in tema di gestione delle pratiche di mobilità.
«Milain, entre air et bruit»,
Paola Pucci;Paolo Pileri
2009-01-01
Abstract
Il saggio propone uno studio sulle modalità di costruzione, utilizzo e l’influenza sulle politiche pubbliche di indicatori relativi all’inquinamento atmosferico e acustico a Milano, con la finalità di comprenderne le modalità di impiego, la loro utilità nel migliorare la capacità di rendere trasparenti ed efficaci azioni in tema di mobilità sostenibile, nel facilitare il dialogo tra attori istituzionali, tecnici, comunità locali, nello sviluppare forme di cooperazione. I risultati di interviste strutturate a diversi soggetti, selezionati in base al loro ruolo nell’utilizzo/costruzione di indicatori di qualità dell’aria e di inquinamento acustico (da attori istituzionali come i responsabili di politiche per la mobilità sostenibile, a istituti di ricerca e agenzie con competenze nella elaborazione e nell’utilizzo di indicatori, ad Associazioni di categoria interessate e Comitati su base volontaria), hanno consentito di avanzare alcune ipotesi interpretative su: - utilità dell’uso degli indicatori e la loro influenza sui modi di costruire la decisione pubblica in tema di politiche per la mobilità sostenibile a Milano (se hanno cambiato il modo di sostenere e orientare le politiche di mobilità e anche il modo di costruirle collettivamente); - come diversi soggetti, istituzionali o spontanei, con differenti ruoli politici, con competenze diffuse a diversi livelli amministrativi, abbiamo sviluppato una tendenza ad aggregare la conoscenza in framework di riferimento per le decisioni, etc…; - se e come l’introduzione degli indicatori nella scena abbia stimolato o posto nuove questioni relative alla costruzione dei processi decisionali, alle relazioni tra soggetti, alla comunicazione collettiva, al monitoraggio e alla valutazione delle scelte intraprese siano esse di “emergenza” o strutturali in tema di gestione delle pratiche di mobilità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.