Negli strumenti di pianificazione, l’ambito urbano tra via Gallarate e viale Certosa è in genere individuato come ambito unitario, assoggettato allo stesso regime di previsioni e prescrizioni. Ambito frammisto, caratterizzato dalla compresenza endemica di residenza ed attività artigianali e produttive, nel previgente Piano Regolatore Generale del 1980 l’azzonamento per destinazioni d’uso classificava l’area come “Industriale e artigianale con significativa presenza residenziale” e subordinava la sua trasformazione alla redazione di uno strumento urbanistico attuativo. Più di recente, il Piano di Governo del Territorio del Comune di Milano, approvato nell’ottobre 2012, individua la porzione di territorio urbano in cui ricade anche via Catullo come “Ambito di ridefinizione del paesaggio urbano” caratterizzato da una bassa sensibilità paesaggistica.
Le regole dell'urbanistica
Di Giovanni A.
2016-01-01
Abstract
Negli strumenti di pianificazione, l’ambito urbano tra via Gallarate e viale Certosa è in genere individuato come ambito unitario, assoggettato allo stesso regime di previsioni e prescrizioni. Ambito frammisto, caratterizzato dalla compresenza endemica di residenza ed attività artigianali e produttive, nel previgente Piano Regolatore Generale del 1980 l’azzonamento per destinazioni d’uso classificava l’area come “Industriale e artigianale con significativa presenza residenziale” e subordinava la sua trasformazione alla redazione di uno strumento urbanistico attuativo. Più di recente, il Piano di Governo del Territorio del Comune di Milano, approvato nell’ottobre 2012, individua la porzione di territorio urbano in cui ricade anche via Catullo come “Ambito di ridefinizione del paesaggio urbano” caratterizzato da una bassa sensibilità paesaggistica.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Paragrafo 1.4 conclusivo della prima parte del volume.
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