Liu Kecheng. Going through Historical Space

Il tema del libro è il rapporto necessario e fecondo tra le tracce urbane dell’antico e la riscrittura operata dal progetto di architettura, colto attraverso l’opera di uno dei più autorevoli protagonisti dell’architettura cinese contemporanea. Lavorando come massimo esperto in molte delle più importanti aree archeologiche, l’opera dell’architetto si connota, unica in Cina, per il rapporto diretto con le origini della città, assurte a specifico campo di conoscenza. Pur all’interno di processi incontrollabili di rapida urbanizzazione e di estrema frammentazione delle competenze e condizioni di lavoro, il progetto di architettura si afferma come lo strumento necessario e più efficace per contrastare la strategia della tabula rasa e promuovere invece la conservazione, il recupero e la valorizzazione dei segni e dei siti storici, dei paesaggi culturali urbani ed extraurbani. In questo ‘laboratorio’ cinese il progetto di architettura si esprime compiutamente come strumento necessario e privilegiato per la conoscenza, l’interpretazione, la presentazione al pubblico dei segni e delle fragili tracce archeologiche dell’origine antica della città, ricostruendone una figurazione reinterpretativa autenticamente moderna piuttosto che una ricostruzione, impossibile, dell’‘originale’ e una nuova narrazione. Nei progetti di architettura come in quelli a scala urbana, i progetti rendono leggibile un palinsesto fragile ma autentico, che necessariamente contamina reperto, architettura e città. Al tempo stesso, il rispetto per l’autenticità diacronica e per ogni forma di testimonianza della storia, lo impegna a conservare e dare dignità a tutte le testimonianze del passato, risignificandole mediante nuovi temi e innesti. Dissolvenza, rispecchiamento, isomorfismo, sono alcune delle strategie di intervento che si traducono in precisi temi della composizione.