Il paper argomenta la necessità di colmare un deficit di conoscenza relativo al mondo dei grandi proprietari di alloggi perché questi attori urbani non sono più poderosi come in passato, eppure detengono una quota significativa del mercato della locazione residenziale. Il paper presenta le operazioni di ricerca effettuate tramite il catasto, con le quali è stato possibile ricostruire e mappare la geografia dei grandi patrimoni residenziali milanesi. Milano è un punto di osservazione privilegiato per la particolare varietà della sua compagine di grandi proprietari che reagiscono in modi diversi alle pressioni del mercato in crisi. Il censimento dei grandi proprietari milanesi mette a disposizione di altri ricercatori un metodo col quale studiare un mondo di operatori tradizionalmente avvolto dal riserbo. Il paper punta inoltre l’attenzione sulle strategie che rendono possibile conservare alla locazione il patrimonio dei grandi proprietari e favorire lo sviluppo di patrimoni istituzionalmente vocati all’affitto. La grande proprietà edilizia può svolgere una funzione sociale se si riconosce, in primo luogo, che esistono differenze rilevanti al suo interno tra operatori orientati alla solidarietà e operatori orientati al massimo profitto.
I grandi patrimoni milanesi di edilizia residenziale: una risorsa per l'affitto
L. Gaeta
2017-01-01
Abstract
Il paper argomenta la necessità di colmare un deficit di conoscenza relativo al mondo dei grandi proprietari di alloggi perché questi attori urbani non sono più poderosi come in passato, eppure detengono una quota significativa del mercato della locazione residenziale. Il paper presenta le operazioni di ricerca effettuate tramite il catasto, con le quali è stato possibile ricostruire e mappare la geografia dei grandi patrimoni residenziali milanesi. Milano è un punto di osservazione privilegiato per la particolare varietà della sua compagine di grandi proprietari che reagiscono in modi diversi alle pressioni del mercato in crisi. Il censimento dei grandi proprietari milanesi mette a disposizione di altri ricercatori un metodo col quale studiare un mondo di operatori tradizionalmente avvolto dal riserbo. Il paper punta inoltre l’attenzione sulle strategie che rendono possibile conservare alla locazione il patrimonio dei grandi proprietari e favorire lo sviluppo di patrimoni istituzionalmente vocati all’affitto. La grande proprietà edilizia può svolgere una funzione sociale se si riconosce, in primo luogo, che esistono differenze rilevanti al suo interno tra operatori orientati alla solidarietà e operatori orientati al massimo profitto.File | Dimensione | Formato | |
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