La necessità di proteggere il patrimonio costruito dal danno sismico ha portato, negli ultimi 40 anni, allo sviluppo di procedure per la valutazione della vulnerabilità degli edifici applicabili su larga scala. Si tratta pertanto di procedure speditive, basate sulla classificazione della costruzione in riferimento a opportuni indicatori, identificati come significativi sulla base all’esperienza maturata a seguito di diversi terremoti. Nel periodo più recente, del resto, il termine di vulnerabilità è stato correntemente impiegato anche per indicare valutazioni di sicurezza sismica delle costruzioni basate su accurate indagini numeriche. E’ interessante notare come oggi siano in uso, con la stessa denominazione di analisi di vulnerabilità, entrambi i tipi di indagine, quello più semplice, puramente valutativo, e quello più sofisticato, documentato dal calcolo; entrambi possiedono piena validità e ne è pertanto codificato l’impiego in testi normativi. Nel lavoro vengono illustrate e commentate due situazioni di questo genere, in cui lo stesso testo di norma prevede l’uso di entrambi gli approcci.

LA VALUTAZIONE DI VULNERABILITA’ DEL COSTRUITO: PROBLEMATICHE E CRITERI

C. Chesi;V. Sumini
2017-01-01

Abstract

La necessità di proteggere il patrimonio costruito dal danno sismico ha portato, negli ultimi 40 anni, allo sviluppo di procedure per la valutazione della vulnerabilità degli edifici applicabili su larga scala. Si tratta pertanto di procedure speditive, basate sulla classificazione della costruzione in riferimento a opportuni indicatori, identificati come significativi sulla base all’esperienza maturata a seguito di diversi terremoti. Nel periodo più recente, del resto, il termine di vulnerabilità è stato correntemente impiegato anche per indicare valutazioni di sicurezza sismica delle costruzioni basate su accurate indagini numeriche. E’ interessante notare come oggi siano in uso, con la stessa denominazione di analisi di vulnerabilità, entrambi i tipi di indagine, quello più semplice, puramente valutativo, e quello più sofisticato, documentato dal calcolo; entrambi possiedono piena validità e ne è pertanto codificato l’impiego in testi normativi. Nel lavoro vengono illustrate e commentate due situazioni di questo genere, in cui lo stesso testo di norma prevede l’uso di entrambi gli approcci.
2017
Atti del Convegno "Ingegneria Forense, Crolli, Affidabilità Strutturale e Consolidamento" - IF CRASC '17
9788857907208
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