Smart Agriculture: lo scenario italiano

le proiezioni più attendibili sono date dall'ONU, che rilascia come ipotesi la presenza di più di 9 miliardi di persone sulla terra; con un aumento della percentuale della popolazione africana (+8,4% rispetto al 2000) e si contrae ulteriormente la percentuale della popolazione europea (solo il 7,6% della popolazione mondiale, - 4,3% rispetto al 2000). Previsioni da tenere in considerazione siccome già attualmente sfruttiamo più delle risorse disponibili; l'8 agosto 2016 gli esseri umani hanno infatti esaurito tutte le risorse naturali a disposizione per l'anno in corso raggiungendo l'"Earth Overshoot Day", giorno di un determinato anno in cui il consumo di risorse naturali potrebbe superare la capacità rigenerativa del pianeta. Facile dedurre che non è possibile solo incrementare la produttività perché anch'essa raggiungerà un limite, è necessario ridurre gli sprechi, ottimizzando i sistemi produttivi così da poter sopperire alle esigenze future. Rendendo le produzioni migliori e smart. Attualmente numerosi campi di aree merceologiche si affidano alla tecnologia dell'Internet of Things per agevolare il recupero, la connessione e il passaggio di dati, implementando servizi e sistemi, i quali precedentemente presentavano una produttività minore.